Problemi agli occhi: il significato secondo la medicina cinese
Secondo la medicina cinese, bruciori, gonfiori, secchezza, dolore (e, in alcuni casi, anche la vista che peggiora) possono dipendere dal nostro stato emotivo e dallo stress

Cambiano colore, forma, luce in base a come ti senti, a quello che provi: non a caso, secondo la medicina cinese, gli occhi sono messaggeri del cuore, inteso come sede della nostra parte più istintiva, emozionale e inconscia.
L’occhio sinistro rappresenta il Sole, che diffonde la sua luce all’esterno e quindi la nostra interiorità, quello che noi siamo e mostriamo agli altri. L’occhio destro, invece, simboleggia la Luna e la capacità di assimilare il mondo esterno e di elaborare le esperienze. Entrambi sono connessi al cervello tramite il nervo ottico e vengono anche definiti “la sua parte più esterna”.
Rabbia e paure: come si leggono negli occhi
«Tra i vari organi ai quali sono collegati, il fegato è il più importante. Vista offuscata, sensibilità alla luce o secchezza oculare possono dipendere da un deficit del Qi, l’energia vitale che, grazie a quest’organo, fluisce per tutto l’organismo. Quando viene bloccata da eccessi alimentari o emotivi può causare disturbi visivi», spiega il dottor Luigi Torchio, esperto di medicina naturale.
Attenta: rabbia e insofferenza represse, poi, si sfogano con mal di testa all’altezza delle tempie, bruciore e rossore agli occhi. «Vedere leggermente sfocato, invece, esprime il bisogno di prendere le distanze da realtà che non vogliamo affrontare. Forse per paura di non essere all’altezza», aggiunge l’esperto.
Timori immotivati affaticano i reni e influiscono sulla capacità di smaltire le tossine. E così i tuoi occhi, anche a causa della ritenzione idrica, sono gonfi e dolenti.
Difetti dalla vista come difesa dal mondo esterno
Hai difficoltà a focalizzare lo sguardo? Ci vedi meno bene o ti sembra che la tua miopia sia peggiorata? «Questi disturbi, quando non dipendono da patologie, possono rappresentare la difficoltà a utilizzare gli stimoli inviati al cervello», spiega il dottor Torchio. In sostanza, non è l’occhio a essere miope, ma i tuoi neuroni che si rifiutano di elaborare ciò che vedi o di accettare aspetti di te stessa.
«I difetti della vista sono un escamotage per difenderci dal mondo che ci circonda. Miopia o astigmatismo possono essere il frutto di un prolungato stato d’ansia e stress: vivere in modo frenetico, anche sul piano affettivo e relazionale, può determinare un aumento della tensione che coinvolge il bulbo oculare», dice Torchio.
«Tipico di chi vorrebbe far prevalere la parte razionale su quella emotiva. Non vedere da lontano può manifestare anche la difficoltà ad avere una visione d’insieme, a fare progetti a lungo termine. Anche la predisposizione a soffrire di allergie può essere interpretata come una strategia difensiva nei confronti di sostanze esterne vissute come pericolose, perché richiamano alla memoria ricordi carichi di emozioni negative o traumatiche».
Per alleviare bruciori, gonfiori e stanchezza prova i rimedi del nostro esperto ma, per escludere patologie, consulta un oculista. Prenderti del tempo da dedicare a riflettere sul tuo modo di essere e sui tuoi obiettivi (magari con l’aiuto di uno psicologo) sarà un ulteriore aiuto.
I segnali da non trascurare
1. Dopo un’accesa discussione, gli occhi bruciano.
2. Fai fatica a mettere a fuoco e la luce forte ti dà fastidio.
3. A volte hai gli occhi gonfi e dolenti, altre li senti secchi.
L'occhio visto da vicino
La parte più esterna dell’occhio è la sclera, il “bianco”. Al centro è situata la cornea, un tessuto trasparente e non vascolarizzato che fa passare i raggi luminosi. Al di sotto della sclera si trova l’iride, tessuto molto innervato. Dopo la cornea, la luce incontra una lente di sostanza gelatinosa ed elastica, che può variare il suo spessore.
Il terzo strato, il più interno, è la retina: trasforma i segnali luminosi in segnali elettrici, inviati al cervello tramite il nervo ottico.
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