Make up: come truccarsi d’estate
Dopo le 19, la spiaggia è il posto più gettonato per l’aperitivo. Da vivere al ritmo dell’estate con il trucco giusto: pochi passaggi, che ti tolgono quell’aria “selvaggia” da giornata in riva al mare
La borsa mare diventa 24h, con pochi essenziali prodotti da make up: aggiungono il peso di una piuma ma sono di sicuro effetto per l’aperitivo in spiaggia. Perché, se anche tu sei un’adepta di quel gruppo che “mai e poi mai” pensare di truccarsi durante il giorno, dopo il tramonto ti rendi conto che un filo di colore e un minimo impegno allo specchio può farti svoltare (in bello) la serata. In fondo, non è un appuntamento mondano anche un drink a tutta brezza marina?
Lo sanno interpretare con il trucco giusto le celebrities, al massimo della forma anche dopo una giornata di sole e mare, e lo conferma a Starbene la make up artist Nicoletta Pinna, da sempre impegnata in red carpet e dintorni.
Le abbiamo chiesto qual è il maquillage che ti illumina in riva al mare al tramonto, in compagnia del tuo aperitivo preferito.
Nicoletta, perché sì a qualche pennellata di make up anche in quest’occasione free?
Per esaltare la freschezza che ti regala l’estate, a qualsiasi età. Poi, dopo tante ore in spiaggia, tra sole, bagni e caldo si è “scompigliate” ma senza andare a casa in una decina di minuti si può tornare a essere impeccabili per il cocktail serale.
Il primo step?
«Calmare la pelle accaldata, e magari arrossata, vaporizzando sul viso un’acqua termale o anche una crema alla vitamina E, alla calendula o all’aloe: hanno la funzione di idratare, lenire e dare una “grana” nuova all’incarnato».
Come base, che fare?
«Giusto che ti chiedi: ma non basta l’abbronzatura? Invece, anche al mare preparare la base è essenziale, nel vero senso della parola. Un velo di BB cream (CC cream meglio, soprattutto se si è molto arrossate) serve per uniformare l’incarnato. Sceglila nel colore più vicino a quello naturale e in una nuance calda, perché, comunque, un po’ di abbronzatura l’avrai di sicuro.
Se ci sono le occhiaie, dopo, il correttore, nei toni del beige aranciato, è sempre un must. E per le più giovani, punterei pure su un effetto glowy: un highlighter liquido da mettere sulle tempie, sugli zigomi, sotto gli occhi, sul naso è quel tocco di luce che rende otticamente il viso più armonico. Ma dopo i 50 anni, lasciamo perdere, altrimenti rughe e zampe di gallina si moltiplicano!».
Altro da aggiungere?
«Per le perfezioniste, sì alla terra abbronzante per fare il contouring che armonizza i tratti e intensifica la tintarella: si spennellano leggermente i contorni del volto, dalla fronte passando per le tempie, gli zigomi e scendendo verso il mento e la mandibola. Le texure migliori per l’estate non sono mat ma con scaglie iridiscenti all’interno.
Per tutte, invece, è immancabile il blush, possibilmente in crema da mettere sulle pommette (pomelli delle guancie) e sul naso (un po’ più su della punta, in pratica sulla sella), un tocco di giovinezza e salute sui toni del ciliegia, pesca ma anche rosa pink o fucsia. I toni rosati sono il top con la pelle dorata, l’intensità dipende dal gusto personale e da quanto si è abbronzate (più si è scure, più la nuance si alza di tono e viceversa)».
Anche gli occhi in risalto sono essenziali?
«Non c’è bisogno di grandi artifici, ma lo sguardo va enfatizzato perché l’abbronzatura, specie se intensa, tende ad appiattire i lineamenti. Ci vuole un attimo, ma un filo di kajal sulla rima inferiore da sporcare (con il dito) un po’ all’esterno rende subito intriganti. Il bronzer è il colore giusto per l’occasione e riflette la luce più favorevole per esaltare gli sguardi over50 mentre il nero e il blu induriscono.
Come ombretto, invece, hai due opzioni: puoi usare sulla palpebra mobile lo stesso blush rosato delle guance, e il risultato supernaturale è assicurato; altrimenti, l’alternativa colorata più evidente è un ombretto cremoso sui toni del bronzo, del terracotta, del vinaccia. Nel finale, sempre e comunque, il mascara nero o marrone. Mentre le sopracciglia non si truccano in spiaggia, sennò addio effetto nature: basta pettinarle bene e fissarle con un gel trasparente».
Per chi ama invece i colori accesi?
«I verdi acquamarina e anche il lilla più o meno carico, insieme all’azzurro e il blu che non tramontano mai durante l’estate. Sono bellissimi e cangianti con il variare della luce, ma li vedo giusti per le under40. Dopo gli anta, non esagererei con i toni forti. Se ti piace l’idea “sono in spiaggia, e lo faccio vedere da capo a piedi”, un ombretto lilla o rosa trasparente è quello che giusto per te: quel bagliore colorato discreto, che si nota solo in controluce. Cool, che più non si può».
Sulla bocca si può osare?
«Si deve. Dimenticati i toni spenti, dai beige al marrone, e pure i rossetti (o gloss) freddi, come il malva o il vinaccia. Sulle labbra sarà perfetto un balsamo colorato, superidratante, in una nuance armonica con il tuo grado di tintarella: più sei abbronzata, più devi avvicinarti alla gamma dei rossi: ciliegia, ciclamino, corallo. L’arancio, così caldo, va bene se non sei tanto scura».
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