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Tè matcha, un alleato contro rughe e buccia d’arancia

Le foglioline verdi, coltivate al buio e trattate a vapore, contengono una riserva di antiossidanti preziosa per la bellezza della pelle di tutto il corpo

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Evoca l’Oriente, con i suoi profumi intensi e frizzanti e i suoi riti pacificanti. In Giappone, infatti, il tè matcha è protagonista da secoli del Cha no yu, una leggendaria cerimonia Zen. In effetti, questo tè verde (amatissimo dall’attrice “green addicted” Gwyneth Paltrow) vanta enormi effetti benefici grazie alla particolare tecnica di coltivazione al buio, che induce la pianta a produrre più clorofilla e altri antiossidanti.

Non basta: dopo la raccolta, le foglie vengono cotte al vapore. «Questa lavorazione conserva meglio tutte le diverse centinaia di sostanze presenti nelle foglioline», spiega il cosmetologo Umberto Borellini, autore di La divina cosmesi (Mondadori). Oltre che per la salute questo ingrediente è prezioso anche per la bellezza. Eccone i suoi utilizzi principali.


Uniforma la pelle del viso

Il tè matcha è spesso contenuto nelle creme schiarenti e antirughe, perché è uno scrigno di antiossidanti (molto di più del classico tè verde), in particolare di bioflavonoidi, di polifenoli e di vitamina C. Un mix che uniforma il colorito e ha un effetto rimpolpante e liftante poiché stimola il collagene e ne contrasta la degradazione.

«Il matcha è anche ricchissimo di un altro antiossidante, l’epigallocatechina gallato (Egcg), una catechina che migliora l’elasticità cutanea e riduce l’infiammazione da acne», spiega Borellini. Notevole anche la presenza di carotenoidi, che proteggono dal fotoinvecchiamento, e poi di vitamine del gruppo B (energizzanti) e di acidi fenolici e diversi minerali, che lo rendono un ottimo rimineralizzante cutaneo per le pelli stressate e opache.


Aiuta a drenare i liquidi

Gli estratti del tè matcha hanno un notevole effetto drenante e detox grazie alle alte percentuali di clorofilla, alle vitamine e ai minerali, che agiscono in sinergia con la teofillina, una molecola analoga alla caffeina. «Favorendo la lipolisi e contrastando la ritenzione dei liquidi, la teofillina rimodella la silhouette e contrasta la buccia d’arancia. Per questo puoi facilmente trovare il tè matcha nelle creme snellenti e anticellulite, così come nei detergenti per il corpo», dice il cosmetologo Borellini.


Usalo come tonico

Puoi utilizzare l’infuso di tè matcha, preparato sciogliendo un cucchiaino di polvere in una tazza d’acqua bollente e lasciato raffreddare, come un tonico per il viso (uso immediato) o puoi conservarlo in frigorifero per qualche ora e poi spruzzarlo sul corpo per idratare, lenire, tonificare e illuminare la pelle.


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Articolo pubblicato sul n. 24 di Starbene in edicola dal 29/05/2018



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