Sale, alghe, acqua: i trattamenti beauty per una pelle liscia e giovane

Il sale, le alghe, l’acqua: tre ingredienti naturali per trattamenti ad alto tasso di piacevolezza che levigano, rassodano e mantengono giovane la pelle



306931

Sapore di sale, sapore di mare. Due elementi naturali che subito ci fanno tuffare nella spumeggiante estate. Se poi al sale e all’acqua marina aggiungi il tocco delle alghe, che esprimono tutta la forza del mare, ecco creata la combo perfetta per un beauty-menu cento per cento “natural”, pronto a levigare la pelle, drenare i tessuti, tonificare pancia e glutei e regalarti gambe da star.

Sì, perché questi tre elementi primordiali, se utilizzati da mani esperte, insieme fanno miracoli, divenendo gli ingredienti top di trattamenti mirati a farti risplendere come una lucciola nelle notti di agosto. Per comprendere i benefici che apportano alghe, acqua marina e sale, abbiamo selezionato dei rituali di benessere intensi, che sfruttano l’alchemica “trilogia della natura”. Più tanti consigli degli esperti per scegliere i cosmetici giusti e riprodurre, nell’intimità della tua casa, la skincare firmata dal mare.


Hai mai provato il sale dolce di Cervia?

Viene “partorito” dall’acqua madre delle Saline di Cervia proprio in agosto quando l’acqua, evaporando per via dell’eccessivo calore, rilascia sul fondo questo prezioso sale marino integrale, ricchissimo di sali minerali e perciò adatto a trattamenti di bellezza “all in one”: esfolianti, rimineralizzanti, tonificanti e dermopurificanti.

«Il nostro fiore all’occhiello è il peeling corpo al sale marino di Cervia», spiega Eleonora Rigato, beauty specialist delle Terme di Cervia. «Prevede un massaggio con scrub al sale, seguito da un bagno in acqua termale ozonizzata e da un’idratazione profonda con i cosmetici della linea Liman Terme. Per chi non lo sapesse, il liman è il fangoplancton che si deposita sul fondo dei bacini di raccolta delle saline, dove la terra subcostiera si sposa con il mare. Imbibito di acqua madre e di preziosi oligoelementi, è un ottimo alleato per combattere cellulte, edemi e ristagni venosi».

La pelle risulta levigata, morbida e luminosa. Pronta per essere baciata dal sole.


A fiuggi, tra sali del Mar Morto e di Epsom

Anche nel centro Italia, nelle verdi colline della Ciociaria non lontane dal litorale laziale, puoi trovare proposte beauty basate sui superpoteri del sale. «Si chiama Lissage il nostro scrub-massage che mixa sale marino del Mar Morto a granuli medi, olio puro di Argan e acqua tiepida», spiega Irene Onorati, responsabile tecnica dei trattamenti svolti nella Tangerine Spa dell’Ambasciatori Place Hotel di Fiuggi.

«La soluzione oleosa così ottenuta viene massaggiata su tutto il corpo, disteso su un bancone di marmo riscaldato, al fine di rimuovere il tappeto di cellule morte e tirare a lucido la pelle. Durante lo scrub viene effettuato un massaggio circolatorio, che riattiva il circolo veno-linfatico. 40 minuti di “coccole” e il mantello epidermico risplende di luce propria».

Il sale è protagonista anche di un trattamento di tendenza, molto amato dagli inglesi e dagli americani, che lo hanno inserito in alcune puntate della serie-cult Stranger Things, in onda su Netflix (ma era già apparso nel Dr House, in Big Bang Theory e persino nei Simpson).

Di che cosa si tratta? Di una vasca di galleggiamento, chiamata anche di deprivazione sensoriale o più semplicemente floating. «Noi preferiamo seguire la tradizione anglosassone (è stato inventato nei primi anni ‘60 dal neuropsichiatra statunitense John Lilly) che utilizza delle grandi vasche singole colme di sale di Epsom, o sale inglese. Il fine? Annullare il peso della forza di gravità e permettere al corpo di fluttuare immerso in questa soluzione ipertonica che ti tiene perfettamente a galla, supina, in uno stato di totale abbandono. Ha una concentrazione di sale di Epsom altissima, intorno al 40%, e consente di restare un’ora al buio, prive di stimoli sensoriali, per rilassare corpo e mente in modo straordinario.

Perché abbiamo scelto il sale di Epsom al posto del tradizionale cloruro di sodio? Perché la ricetta originale del “bagno inglese”, usato anche dai giocatori di golf per eliminare le tensioni muscolari dopo le partite, prevede questo tipo di sale. È naturalmente privo di sodio, che potrebbe bruciare un po’, ma ricchissimo di solfato di magnesio, il più potente miorilassante naturale. Come per incanto le contratture spariscono, i tessuti si liberano dalle tossine e la mente sperimenta una sensazione di pace, anticamera dell’immaginazione e del pensiero creativo. Dopo un’ora di floating ci si sente rilassati e arricchiti, pronti ad attingere alle proprie risorse interiori».


In Sicilia: più bella tra le saline di Marsala

È un posto incantevole, protagonista degli spot di Dolce&Gabbana che della loro “sicilianità” ne hanno fatto un marchio di fabbrica. «Il sale tratto dalle saline di Genna, dalle proprietà uniche, si presta a diversi trattamenti», esordisce Alessandro Mancinelli, massaggiatore, kinesiologo e Spa manager del Seawater Hotel di Marsala.

«C’è la vasca salina “a secco” in cui, dopo aver indossato una leggera tuta di cartene, si viene ricoperti di sale grosso alla temperatura di 40° C, tenendo fuori solo la testa. Per le sue caratteristiche igroscopiche, il sale di Marsala trattiene e rilascia il calore in modo graduale, combattendo dolori muscolari e articolari, infiammazioni della pelle e tensioni psicoemotive. Termina la seduta un massaggio decontratturante con olio di mandorle dolci spremuto a freddo. In alternativa, c’è il bagno di sale vero e proprio, rigenerante e sgonfiante come tutte le cose semplici dettate dalla natura: ci si immerge in una vasca a 38 °C in cui è stato disciolto sale grosso di Marsala al 20%: 25 minuti di full immersion e si esce con le gambe più leggere e la pelle dolcemente esfoliata».

La Bio Spa “open air” del Seawather prevede, invece, una piscina di acqua salata, con una concentrazione di sale tre volte superiore a quella del mare dove, volendo, è possibile provare un massaggio subacqueo simile al watsu: grazie alle braccia dell’operatore, verrai cullata a pelo di acqua, per rivivere la meravigliosa sensazione di essere avvolta dal liquido amniotico (non a caso composto da acqua e sale), all’ombra del pancione materno. Infine, poiché il detox parte dei piedi, c’è il “camminamento del sale”: 15 metri da percorrere a piedi nudi avanti e indietro, per “spremere” la pompa plantare e contrastare la cellulite edematosa.


A Rimini: benessere con la Superalga

Vuoi dire stop alla cellulite? Punta sulla Laminaria, una “superalga” che cresce nei mari freddi, come l’Atlantico settentrionale. Le sue foglie lanceolate, lunghe anche quattro metri, si prestano a preparare cataplasmi riducenti, pronti a liftare la buccia d’arancia.

«Dopo un’esfoliazione con sale e oli essenziali, si applica su gambe, addome e glutei un impacco di Laminaria che, come una calamita, assorbe i liquidi per osmosi e accelera il metabolismo lipidico», spiega Lorena Del Prete, estetista presso Riminiterme. «Le sue foglie vanno immerse prima in acqua tiepida e poi in acqua di mare, per meglio imbibirle di cloruro di sodio che drena le tossine. 30 minuti di posa e poi, rimosse le foglie, si procede al massaggio».

Vuoi ricreare il trattamento effetto Spa nel bagno di casa? Unisci 3 cucchiai di Laminaria digitata in polvere (la trovi in erboristeria) a 3 cucchiai di olio di oliva, di sesamo o di mandorle dolci. Mescola bene aggiungendo un po’ di acqua tiepida e applica il composto cremoso sulle gambe fino a farlo seccare. Rimuovi sotto il getto della doccia.


Coccole in città e dintorni

Non sei ancora partita (o sei già tornata) e sei alla ricerca di un centro estetico che sfrutti al meglio sale e alghe? Prova il trattamento Olos.

«Dopo la cosiddetta “fase di accoglienza”, un delicato massaggio di benvenuto che aiuta a prendere confidenza, si applica un esfoliante salino che, rimuovendo le cellule morte, rende la pelle più ricettiva nei confronti dei principi attivi poi applicati», spiega Flavia Rosignoli, skincare education manager Olos. «Il prodotto viene lasciato in posa 15 minuti, per enfatizzare l’azione osmotica e detossinante del sale. Dopo la doccia, si procede con la seconda fase che prevede l’applicazione di prodotti a base di alga corallina Jania Rubens, prodotta nei bioreattori per rispettare l’ecosistema marino. Prima si applica un siero anticellulite, massaggiato dalle caviglie fino a sotto il seno, poi un fango drenante, lasciato in posa per 40 minuti, e infine una crema fatta penetrare fino a completo assorbimento. Tutto a base di questa preziosa alga che previene l’accumulo di adipe e garantisce l’omeostasi cellulare». Risultati? Pelle rassodata, liscia e con meno buccia d’arancia (olos.eu).

E se abiti a Milano e vuoi fuggire dal grande caldo? Nelle dolci colline della Brianza, ti aspetta Monticello Spa, per una fuga rigenerante in giornata. Qui, potrai provare il Rituale Purificante al Magnesio Marino, una coccola extra da 80 minuti che toglie la stanchezza e dona alla pelle nuova energia. «Dopo un bagno di vapore con oli essenziali, per ossigenare i tessuti e aprire i pori, si esegue uno scrub ai sali del Mar Morto, che rende il mantello epidermico liscio e setoso», afferma Alice Lissoni, beauty specialist di Monticello Spa.

«Il clou del trattamento è un massaggio defaticante total body con un olio composto per il 27,5% da magnesio marino. Ovvero cloruro di magnesio, estratto dall’acqua di mare che, come è noto, non contiene soltanto cloruro di sodio ma ha in sé disciolti altri sali amici per la pelle. Effetti del rituale? Antistress (anche perché il corpo è immerso in un bagno di luce verde secondo i principi della cromoterapia), antinfiammatorio, riequilibrante dei liquidi intra e extracellulari» (monticellospa.it).


Fai la tua domanda ai nostri esperti

Leggi anche

Capelli, curali con i trattamenti naturali: le ricette fai da te

I trattamenti giusti per gambe fresche, toniche e sgonfie

Un giorno alle terme: 6 Spa vicine alle grandi città

6 spa in montagna da provare tra Alpi e Appennini