Oli per quelle più deboli
I benefici
Gli oli sono tra i migliori alleati dei capelli stressati, perché li nutrono e rigenerano a fondo, lasciandoli più morbidi, elastici e setosi. «Quelli con molecole più grosse, per esempio, di cocco, ricino, lino, argan e jojoba, creano una guaina protettiva sul fusto che contiene la perdita d’acqua. E sono adatti soprattutto per i capelli molto disidratati indipendentemente dalla tipologia base (secca, normale o grassa)», spiega il cosmetologo Borellini.
Le versioni con consistenze più leggere (per esempio, di cartamo, girasole, mais e mandorle dolci), sono indicate per i capelli devitalizzati, sfibrati e secchi: penetrano in profondità e, oltrepassando la corteccia, nutrono il fusto, fornendogli vitamine antiossidanti, come la E, e acidi grassi essenziali Omega 3 e 6, che sono precursori delle ceramidi, sostanze indispensabili per la salute e la bellezza della chioma». Le formule “secche”, infine sono adatte soprattutto per i capelli grassi e per lo styling di tutti gli altri.
Usali così
«Gli oli sono perfetti per gli impacchi: applicane da 10 a 30 gocce a seconda della lunghezza sui capelli asciutti e lascia in posa per 20 minuti tenendo la testa avvolta in un asciugamano, prima dello shampoo», consiglia l’hair stylist Di Maio. Sui capelli che tendono a spezzarsi usali tutti i giorni anche “a secco”, massaggiandone un po’ sulle lunghezze e insistendo di più sulle punte.
Per un effetto disciplinante e, insieme, nutriente-idratante, applica l’olio dopo lo shampoo, sui capelli tamponati ma ancora umidi, in particolare sulle lunghezze. Dopo aver parzialmente asciugato la testa, usa una spazzola rotonda con setole miste per sigillare le cuticole e completare lo styling. Liscio, mosso o riccio, quello lo decidi tu.