Sondaggi condotti sul web rivelano che i peli sono l’inestetismo più odiato da donne e uomini, più di cellulite, culotte de cheval e maniglie dell’amore. Non stupisce che, alle soglie dell’estate, l’epilazione sia il trattamento di bellezza più richiesto.
Un’indagine compiuta in 300 centri estetici italiani rivela che a scegliere trattamenti di eliminazione definitiva (ma sarebbe meglio dire progressiva) dei peli sono soprattutto le ultratrentacinquenni, mentre le giovanissime preferiscono ancora ceretta, creme depilatorie e rasoi.
Se si scelgono i sistemi fai-da-te, è importante procedere però con cura, per evitare danni alla pelle e risultati che lasciano a desiderare. Ecco i passi da seguire.
Primo: esfoliare
È un passaggio fondamentale per liberare l’epidermide dall’accumulo di cellule che intrappolano il pelo, impendendone la fuoriuscita, e favorisce il ricambio cellulare, aiutando a prevenire la formazione di peli incarniti e brufoletti.
Lo scrub si massaggia su tutto il corpo, su pelle umida o asciutta (se non è ipersensibile), partendo dalle caviglie e risalendo verso il collo, e poi si risciacqua. In alternativa, si può strofinare la pelle delicatamente con un asciugamano asciutto oppure, sotto la doccia, passare sulla pelle un guanto di crine, una spugna di luffa cilindrica o una spazzola esfoliante per il corpo.
Secondo: preparare
Se si usa il rasoio manuale, è bene inumidire bene la pelle prima di passare la lama: si può usare il bagnoschiuma, il balsamo ammorbidente per i capelli, un gel umettante o la schiuma da barba maschile.
Se si preferisce la ceretta, si troverà nel kit una confezione di salviettine umidificate, imbevute di estratti ad azione emolliente, apposite per preparare la pelle al “trauma” dell’epilazione: sono utili anche se si utilizzano rasoi elettrici o epilatori, mentre nel caso delle creme depilatorie è meglio non applicare nulla, ma assicurarsi solo che la cute sia pulita e asciutta. Se è sudata, si può stendere un velo di talco.
Terzo: depilare
Qualsiasi sistema si scelga, è bene non “improvvisare”, ma fare prima un piccolo test su zone poco estese e meno delicate, come la parte bassa della gamba.
Se eseguita non correttamente, la cera può lasciare peli residui o irritare la pelle. Creme e mousse depilatorie possono contenere attivi allergizzanti o irritanti (le reazioni compaiono entro 24 ore dall’applicazione). Anche rasoi ed epilatori elettrici richiedono manualità: manovre scorrette possono provocare infiammazioni, rossori e taglietti e compromettere i risultati.
Quarto: idratare
La pelle appena depilata è più fragile e vulnerabile, perché parte del film idrolipidico di superficie, che funge da barriera protettiva, è stata asportata insieme ai peli. Bisogna trattarla con delicatezza e al tempo stesso aiutarla a riprendersi dallo shock della depilazione.
Subito dopo la seduta e nei giorni successivi, è utile applicare un velo di olio di mandorle dolci o un’apposita lozione: oltre a reidratare e disinfiammare la cute, evitando eritemi e rossori, contiene molecole che ritardano la ricrescita dei peli, rallentando l’attività del follicolo. D’obbligo evitare deodoranti, profumi e prodotti a base alcolica per almeno 12 ore.
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