Trattamenti estetici anticellulite: i macchinari che funzionano

I nuovi macchinari trattano direttamente le cause, permettendo così di “contenere” a lungo le tipiche manifestazioni di pelle bucherellata. Guida alla scelta



di Alessandra Montelli

292853

Spesso la trattiamo come una noia di carattere estetico, quando in realtà è una vera e propria problematica di salute. La cellulite è, di fatto, un’alterazione della microcircolazione locale presente tutto l’anno. Che si concentra in alcune zone del corpo, in particolare su gambe e glutei.

Tale alterazione circolatoria determina un rallentamento del flusso venoso che a sua volta comporta un’infiammazione del tessuto adiposo, la cui conseguenza è il classico aspetto della pelle affetta da cellulite. È proprio in questo passaggio cruciale che ha origine la formazione delle tipiche manifestazioni che tanto desideriamo cancellare con creme e trattamenti: pelle a buccia d’arancia, depressioni cutanee, tessuti grumosi o bucherellati. Sono tutti sintomi di una patologia più complessa che vale la pena indagare con i nuovi mezzi diagnostici che abbiamo a disposizione.

Lo sanno bene da Agorà (Società Italiana di Medicina Estetica) che nel mese di febbraio 2024 promuove una campagna di prevenzione della cellulite con screening gratuiti su scala nazionale, per far comprendere e chiarire tutte le criticità che si incorrono su una cellulite non trattata (maggiori info sul portale www.celluliteko.it, tel. 02.86453780).

Dall’Osservatorio della stessa Agorà è emerso, inoltre, che l’aumento della cellulite è strettamente collegato a un'elevata percentuale di mancato approfondimento diagnostico da parte delle pazienti che riducono la questione all’annuale prova costume in vista dell’estate. A volte, invece, la sensazione di gambe gonfie e pesanti, accompagnata magari da pelle a buccia d’arancia, può essere la spia di problemi vascolari. Se si trascura la cellulite, avvertono i medici, si rischia di farla degenerare in insufficienza veno-linfatica e in patologie di tipo posturale.

L’alimentazione e l’attività fisica sono molto importanti nel prevenire la cellulite ma, una volta comparsa, possono non bastare a eliminare le sue tipiche manifestazioni che fanno assomigliare la pelle a un materasso. Se poi, pizzicandola, fa male, allora è il caso di ricorrere a trattamenti anticellulite più strong come quelli che si trovano in salone o nei centri di medicina estetica.

 

Come combattere la cellulite con i macchinari

Microvibrazioni, onde elettromagnetiche, energia termica: sembra un ripasso di fisica e invece è un salto in salone o in ambulatorio per curare la cellulite.

Ma i macchinari contro la cellulite funzionano? In gran parte sì, perché affrontano direttamente le cause, come ad esempio l’alterazione della circolazione sanguigna e l’infiammazione del tessuto adiposo. Ma è importante non aspettarsi miracoli. E sapere che, se si è predisposte alla cellulite, prima o poi potrebbe tornare, soprattutto in assenza di uno stile di vita corretto. Spesso, però, sarà sufficiente un richiamo all’anno di tanto in tanto. 


  • Le microvibrazioni anticellulite

292529Contro la cellulite una tecnologia efficace è la microvibrazione compressiva, brevettata da Endospheres, che sfrutta l’azione di piccoli movimenti pulsanti per ripristinare le condizioni vascolari fisiologiche nelle aree interessate. In questo modo, le onde generate dalle microvibrazioni contrastano la stasi linfatica, l’accumulo di liquidi e gli aggregati di cellule adipose, cioè i fattori all’origine della cellulite.

Il macchinario si avvale di un manipolo di 55 sfere che agisce su più livelli, dal derma al muscolo, ottenendo un effetto rimodellante localizzato. Il trattamento è monitorato costantemente attraverso video e display che tengono traccia dell'andamento della seduta e dei progressi fatti nelle sedute precedenti. Ideale per levigare i tessuti e riattivare la circolazione sanguigna.

Durata: 10-12 sedute 2-3 volte alla settimana.


  • La radiofrequenza per definire la silhouette

292597Mira più ai cuscinetti adiposi, anche in presenza di cellulite, la tecnologia EMSCLULPT NEO di BTL Aesthetics. Si tratta di un dispositivo che emette onde a radiofrequenza ed energia elettromagnetica ad alta intensità focalizzata: agendo insieme inducono contrazioni muscolari sovramassimali, cioè quelle che si producono nell’allenamento con i pesi.

L’obiettivo è aumentare la massa e il tono muscolare ai danni di quella grassa, che risulta così ridotta. Indicato per chi ha bisogno di rimodellare il corpo, con un occhio alla ridefinizione delle fasce muscolari oltre che della pelle a buccia d’arancia.

Durata: da 3-4 sedute.


  • Le microonde per snellire

292598I cuscinetti sono duri al tatto e difficilmente pinzabili? Vuol dire che il tessuto adiposo è interessato da fenomeni più complessi che lo rendono fibroso. Spesso è presente cellulite fibrotica o lassità cutanea. In questi casi bisogna “sciogliere” tale fibrosi con tecnologie mirate che aiutano a eliminarla per via linfatica. Un esempio è Onda Coolwaves che sfrutta le microonde (proprio quelle del forno).

Durata: 2-3 sedute, a distanza di un mese.


  • L’endermologia contro la pelle a buccia d’arancia

La tecnica endermologie®, brevettata da LPG, riduce i volumi e leviga la pelle affetta da cellulite, armonizzando la silhouette. Il dispositivo è dotato di un rullo motorizzato e di un’aletta che produce un’aspirazione, detta “vacuum”. Questa combinazione riattiva diversi meccanismi fisiologici. Si tratta di un vero e proprio allenamento per la pelle e il tessuto adiposo, che diventano più morbidi e meno fibrosi. Allo stesso tempo, questa stimolazione aiuta a eliminare il grasso e ad attivare la circolazione sanguigna e linfatica.

Durata: 6-10 sedute.


  • Carbossiterapia per levigare i tessuti

La carbossiterapia è un metodo ormai classico anticellulite (la più nota è prodotta da Mbe). Si effettua dal medico, e consiste in microiniezioni localizzate di anidride carbonica. L’apparecchio è dotato di un software che controlla velocità di emissione e temperatura del gas, assicurando un trattamento del tutto indolore.

Gli effetti? L’anidride carbonica stimola il microcircolo e rompe le membrane delle cellule adipose, favorendo lo smaltimento dei grassi.

Durata: 5-10 sedute.


Fai la tua domanda ai nostri esperti


Leggi anche

Cellulite, perché provare le onde d'urto

L'allenamento con i pesi perfetto contro la cellulite

6 esercizi Gag (gambe, addominali, glutei) anti-cellulite