Floriterapia di Bach

Floriterapia di Bach
Sicurezza d’impiego
L’aloe in succo è presente nelle monografie dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e nella Farmacopea Ufficiale italiana. L’uso dell’aloe come lassativo può causare dolori addominali o diarrea; se assunto per più di una settimana in modo continuativo, può determinare dipendenza o, alla sospensione, peggioramento della preesistente stitichezza. La sostanza non va utilizzata in presenza di subocclusione od occlusione intestinale, disidratazione o stitichezza ostinata cronica, malattie quali l’appendicite, il morbo di Crohn, la colite ulcerosa, le diverticoliti ecc.; può essere tossica se assunta in dosi elevate. L’aloe può ridurre l’assorbimento di farmaci somministrati per via orale. L’abuso di aloe è pericoloso nei soggetti che assumono digossina.
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