Non è solo il viso a risentire dell’arrivo di freddo e vento. Pensiamo alle mani: rivestite da un mantello cutaneo fragile e sottile, sono continuamente colpite dagli agenti atmosferici e, se non ben idratate e protette, finiscono per mostrare precocemente i segni dell’invecchiamento, come rughe, macchie, opacità.
Specialmente dopo i 35 anni, il processo di rigenerazione rallenta e la cute perde tono, elasticità e compattezza, si assottiglia sempre di più per la progressiva perdita di strato sottocutaneo. La cute del dorso, più sottile di quella dei palmi e priva di difese naturali, è più suscettibile a disidratazione, screpolature e arrossamenti.
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