Integratori alimentari

Nella categoria degli integratori alimentari rientra una vastissima gamma di prodotti che, secondo la direttiva 46/2002 del Parlamento Europeo, «sono destinati a integrare la comune dieta e costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive quali le vitamine e i minerali o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico quali aminoacidi, acidi grassi essenziali, […]



Nella categoria degli integratori alimentari rientra una vastissima gamma di prodotti che, secondo la direttiva 46/2002 del Parlamento Europeo, «sono destinati a integrare la comune dieta e costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive quali le vitamine e i minerali o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico quali aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale». Gli integratori alimentari, detti anche complementi o supplementi alimentari, non possono essere considerati dietetici in quanto non rispondono a esigenze nutrizionali particolari, ma forniscono sostanze di interesse nutrizionale a effetto protettivo.


Integratori di vitamine e di minerali

Forniscono un apporto predefinito di vitamine e di minerali senza altre sostanze aggiunte.

Con le quantità consigliate dall’etichetta, i prodotti forniscono un apporto giornaliero che deve essere compreso tra il 30 e il 150% del valore di riferimento stabilito dagli organismi scientifici di settore.

In linea di massima una dieta equilibrata è in grado di fornire tutti gli elementi necessari al mantenimento dello stato di salute e perciò, in assenza di un’effettiva e dimostrata carenza vitaminico-minerale, non appare giustificata l’assunzione indiscriminata di questi integratori; molti studi, inoltre, hanno dimostrato che l’effetto protettivo di vitamine o minerali assunti con gli alimenti non si manifesta se gli stessi nutrienti vengono assunti attraverso integratori.

Per i motivi appena detti si consiglia di evitare l’uso indiscriminato di tali prodotti e di porre invece la massima attenzione all’alimentazione, facendo ricorso regolare a frutta e verdura e variando gli alimenti.

L’utilizzo di integratori vitaminico-minerali può essere indicato, invece, in soggetti con patologie tali da provocare un’effettiva carenza di tali nutrienti (stati di malassorbimento, insufficienza renale, osteoporosi, anemie ecc.) o in soggetti fisiologicamente a rischio (anziani, donne gravide o in allattamento, bambini in crescita e persone che seguono una [rigida] dieta vegetariana).


Integratori di altri fattori nutrizionali

Sono prodotti a base di aminoacidi, proteine e derivati di aminoacidi (carnitina, creatina, glutatione ecc.): le dosi consigliate devono rappresentare soltanto un’integrazione della razione alimentare e vanno assunte quando quest’ultima risulta insufficiente a coprire le necessità proteiche dell’organismo. Nella confezione deve essere riportata l’avvertenza di consultare il medico nei casi in cui si prevede un uso prolungato del prodotto (oltre 6-8 settimane) o se si è affetti da malattie del fegato o dei reni, si è in gravidanza o chi assume il prodotto ha meno di 12 anni. L’utilizzo prolungato e in dosi elevate di questo tipo di integratori, allo scopo di aumentare la massa muscolare o in corso di allenamento sportivo, è controindicato.


Integratori di acidi grassi

Contengono prevalentemente acidi grassi polinsaturi essenziali di diversa struttura chimica (della serie omega-6, derivati dell’acido linoleico, o della serie omega-3, derivati dell’acido linolenico) il cui rapporto ottimale è fondamentale per la prevenzione delle malattie cardiocircolatorie. I grassi omega-3 (presenti in natura soprattutto nei pesci, negli oli di pesce e nella frutta secca) esercitano effetti favorevoli sulla salute perché contribuiscono a riequilibrare i livelli plasmatici di trigliceridi e hanno effetto antinfiammatorio: in caso di scarso apporto alimentare, in presenza di particolari condizioni patologiche o in età avanzata la loro supplementazione, secondo dosi e tempi di assunzione correttamente definiti dai medici, può perciò rivelarsi utile.


Integratori di probiotici

I probiotici sono microrganismi vivi che esercitano, se assunti in quantità idonea, funzioni benefiche per l’uomo in quanto favoriscono il riequilibrio della flora batterica. La dose consigliata deve garantire la presenza a livello intestinale di un numero significativo di cellule vive, perciò attive.


Integratori di fibra

Contengono componenti vegetali non digeribili dall’uomo, indicati sia nei casi di rallentato transito intestinale (fibre insolubili come la cellulosa e l’emicellulosa) sia nel controllo dei livelli di glicemia e colesterolemia: fibre solubili come pectine, gomme, mucillagini e derivati del guar hanno infatti la proprietà di rallentare l’assorbimento di zuccheri e grassi. Per “coprire” i livelli raccomandati di fibra (circa 30 g al giorno) si consiglia comunque di preferire gli alimenti che ne sono naturalmente ricchi (ortaggi, frutta, cereali e derivati integrali, legumi) e che offrono simultaneamente altre sostanze protettive per la salute come minerali, vitamine e antiossidanti.


Integratori con ingredienti costituiti da piante o derivati

Gli integratori di questo tipo contengono sostanze naturali come gli antiossidanti, che hanno effetti protettivi nei confronti di molte patologie (specie quelle cardiovascolari), ma anche in questo caso gli stessi effetti benefici possono meglio essere ottenuti con un regolare e variato consumo di alimenti naturali. Per alcuni prodotti che hanno come ingredienti piante o derivati, sono possibili interferenze con l’attività di alcuni farmaci, per cui è preferibile consultare il medico per valutare rischi e benefici derivanti dalla loro assunzione. Le erbe impiegate in questi integratori devono risultare idonee all’uso alimentare, inoltre devono soddisfare i requisiti di purezza ed essere facilmente identificabili attraverso la denominazione comune e il nome botanico. [L.R.]