Il periodo natalizio è una gioia per il palato e una coccola per la mente. L’ago della bilancia però non sempre è d’accordo. «A volte arriva a segnare 4 o 5 chili in più», spiega Flavia Bernini, biologa nutrizionista. «Per chi è a dieta poi, le feste possono diventare una minaccia per tutto il lavoro fatto nei mesi precedenti. Non si tratta solo del giorno di Natale o del cenone di Capodanno. Le vacanze sono occasione di aperitivi e cene per scambiarsi gli auguri, di brindisi in ufficio accompagnati dal panettone, di cesti pieni di delizie in giro per casa».
E mentre il Natale non è neppure arrivato, ecco che i sensi di colpa si fanno già sentire. “Lo sapevo, ho esagerato con i dolci”, “Se non avessi mangiato anche il primo”, “Mi concedo questa cena ma domani mi ammazzo in palestra” e la tortura continua per tutte le vacanze.
La buona notizia è che, con i consigli della nostra nutrizionista, puoi goderti pranzi e cene adottando solo qualche piccola accortezza e, tra una festa e l’altra, seguire un regime alimentare poco calorico che riequilibri gli eccessi.
Elimina il meccanismo del “tanto ormai”
A quanti è capitato di seguire pedissequamente la dieta e poi, alla prima occasione di socialità, mangiare una portata di più e pensare: “Ecco, vedi, tanto ormai ho rovinato tutto”.
«Atteggiamenti del genere sono nocivi perché non si presta più attenzione a quello che si mangia e, anzi, si esagera con l’idea che la dieta verrà ripresa in un altro momento più tranquillo», avverte l’esperta. «È importante sapere invece che difficilmente ingrassiamo per un pasto un po’ più ricco. Si inizia a prendere peso quando, dopo esserci detti, “tanto ormai”, non facciamo più caso a quanto mangiamo».
Cambia strategia
«Ora che hai capito che la modalità onoff, ossia, o sono a dieta stretta o non lo sono per niente, non solo non funziona ma è un ottimo modo per ingrassare, scegli un metodo più equilibrato», consiglia Flavia Bernini.
«Alterna giornate in cui mangerai di più ad altre bilanciate e leggermente ipocaloriche (come quelle dei menu che ti consigliamo qui). Aiuterai il tuo fisico a recuperare subito qualche eccesso, gestendo un piacevole mantenimento. E l’umore non colerà a picco».
Evita le diete ferree
«Così come occorre non esagerare durante le feste, è altrettanto importante non lasciarsi tentare da improbabili diete drastiche nei giorni successivi.
Alcuni si cimentano in programmi fortemente ipocalorici o addirittura in digiuni debilitanti nei periodi precedenti ai banchetti luculliani. Il risultato è quello di affamarci in modo eccessivo ed esagerare inevitabilmente, nei giorni “liberi”. È una strategia perdente: in men che non si dica riacquisteremo il peso perso», avverte la nutrizionista.
Ascolta il senso di fame e sazietà
«Chi è abituato a passare da una dieta drastica a un periodo di eccessi distingue difficilmente il senso di sazietà. Quando si resiste in modo eccessivo alla sensazione di fame, non si sa più riconoscere la sazietà nei giorni fuori dieta», continua l’esperta.
«Durante le feste, riappropriamoci di questa capacità. Rallentiamo i tempi, gustiamoci anche i momenti in famiglia: il cibo farà parte di questi giorni, ma non sarà più il protagonista assoluto della scena. Togliendogli questa centralità, possiamo assaporare ogni piatto, imparando a dire stop».
Saltare un pasto non fa male
Se hai esagerato, puoi concederti una pausa alimentare. «Nessuna controindicazione a evitare di fare un pranzo o una colazione se avverti ancora la pesantezza della serata precedente. Il nostro organismo non risente di qualche ora di digiuno in più. Sfatiamo la falsa credenza che digiunare rallenta il metabolismo».
Non chiamarlo sgarro
«Finché classificheremo i cibi in “buoni” o “cattivi”, in “permessi” o proibiti”, difficilmente troveremo un equilibrio nell’alimentazione. Ricorda che se l’80% del tuo regime alimentare è a base di frutta, verdura, cereali integrali, poche proteine animali e molti legumi, rimane, anche quotidianamente, uno spazio per quegli alimenti “voluttuari” ossia, non necessari, ma semplicemente buoni!», conclude la dottoressa Bernini.
Zero divieti. Ok a panettone e pandoro
È possibile inserire panettone e pandoro in un’alimentazione sana e bilanciata? La risposta è sì. «Il segreto è imparare a dosarli, concedendoceli in un momento dolce della giornata, a colazione o a merenda, perché 60 g di pandoro o 70 di panettone non superano le 250 calorie. Un apporto gestibile persino in un piano dietetico. L’importante è che il resto della giornata preveda la giusta quantità di proteine, fibre, carboidrati complessi e grassi sani », consiglia la dottoressa Bernini.
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