FITOESTROGENI E OMEOPATIA PER LE FORME PIÙ SERIE
Se la secchezza compare dopo la menopausa ed è molto marcata, è bene scegliere gel e creme a base di fitoestrogeni, contenuti in piante come la soia, la cimicifuga racemosa o il cipresso: hanno un’azione simile a quella degli ormoni femminili, ma senza alcun effetto indesiderato.
«Oltre a migliorare la lubrificazione, contribuiscono a restituire elasticità e tonicità alla vagina. In alternativa, si possono utilizzare creme o ovuli omeopatici, altrettanto sicuri e privi di effetti collaterali, che contengono ormoni in dosi infinitesimali come, per esempio, estradiolum D6 che compensa i deficit ormonali e allevia i disturbi provocati dalla loro carenza e placenta suis D6 che stimola l’irrorazione sanguigna periferica, migliorando così la nutrizione dei tessuti», consiglia la dottoressa Aicardi.
Vanno applicati per lunghi periodi, in genere 2 volte al giorno, per almeno due mesi. Poi, 1 volta al giorno e prima di ogni rapporto sessuale.