Metabolismo al top: perdi peso con la dieta molecolare

Se vuoi bruciare i rotolini devi prima riequilibrare la flora batterica intestinale. Portando in tavola i cibi giusti, senza contare le calorie



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Per dimagrire in modo sano ed efficace non devi fare attenzione alle calorie, ma alla composizione di quello che porti in tavola. Ne è assolutamente convinto il dottor Pier Luigi Rossi, specialista in Scienza dell’alimentazione e in Igiene e medicina preventiva ad Arezzo e ideatore del metodo molecolare, chiamato così per sottolineare l’importanza dei nutrienti contenuti nei cibi rispetto all’energia che forniscono.

«70 g di parmigiano e 80 g di pasta valgono entrambi 280 calorie, ma sono costituiti da molecole molto differenti, ognuna delle quali ha un impatto diverso sull’organismo», puntualizza il nostro esperto. Con il suo aiuto cerchiamo di capire che cosa dobbiamo mangiare.


Troppi carboidrati “raffinati” e grassi saturi mandano in tilt il metabolismo

Se il metabolismo va in tilt dipende da quello che inseriamo nel menu. «La dieta moderna è esageratamente ricca di pane bianco, pasta e riso raffinati (fonti di carboidrati di facile assimilazione) e di carne rossa, formaggi e uova (pieni di grassi saturi)», spiega il dottor Rossi. «Tutti questi cibi favoriscono l’aumento di peso, sia perché gli zuccheri in eccesso presenti nel sangue vengono trasformati dall’insulina in adipe, sia perché infiammano l’organismo e squilibrano la flora batterica intestinale dalla quale dipende la capacità delle cellule di bruciare calorie».


Fibre solubili e lipidi “buoni” spronano le cellule a utilizzare più calorie

Il metodo molecolare prevede un apporto molto ridotto dei cibi messi sotto accusa. «La dieta è equilibrata ed è basata su una precisa sequenza degli alimenti all’interno del pasto. Nel menu abbondano i carboidrati a basso indice glicemico, cioè quelli che non fanno aumentare eccessivamente il livello di zuccheri nel sangue ma anzi lo mantengono stabile, prolungando il senso di sazietà. Tra questi ci sono i cereali a chicco intero, i legumi e le verdure: sono ricchi di fibra idrosolubile, che rallenta l’assorbimento del glucosio e dei lipidi.

Quanto ai grassi presenti, si tratta quasi esclusivamente di quelli monoinsaturi (forniti in particolare dall’olio di oliva) e di quelli polinsaturi (che abbondano nella frutta secca e nel pesce)», dice il nostro esperto.


2 settimane per riequilibrare il microbiota e 5 per snellire i punti critici

La dieta si articola in due fasi (vedi i menu qui sotto). «La prima dura 2 settimane: serve a limitare la quantità di lipidi saturi circolanti nel corpo e a ripristinare l’integrità del microbiota intestinale. Sono previsti 3 cicli da 5 giorni, di cui 4 a base di soli alimenti vegetali e il quinto con l’aggiunta di uova e pesce.

La fase successiva, invece, consiste di 7 cicli da 5 giorni, per un totale di 5 settimane. L’obiettivo è attivare il consumo dei grassi accumulati all’interno delle cellule, con conseguente riduzione dei rotolini. In ciascun ciclo 4 giorni hanno pasti prevalentemente proteici, che servono a regolare la secrezione di insulina (l’ormone che trasforma gli zuccheri in eccesso presenti nel sangue in adipe) e sono a base di carne, pesce, uova, latticini più verdure e una quantità ridotta di carboidrati come pane e frutta; un giorno, invece, prevede pasti prevalentemente glucidici, con pasta o cereali integrali o legumi oltre a verdure e frutta, per evitare la chetosi e fornire adeguate dosi di glucosio all’organismo», conclude l’esperto.

RIEQUILIBRA LA FLORA INTESTINALE - FASE 1

Con 4 giorni vegan + 1 vegetariano riduci l’infiammazione, resetti il microbiota e riattivi il metabolismo. Ripeti il menu 3 volte. E ricorda: le porzioni delle verdure sono sempre libere.

Giorno 1

Colazione

1 tazza di tè verde non zuccherato + 1 bicchiere di latte vegetale a piacere + 1 fetta di pane di grano saraceno + 3 noci + 1 caffè non zuccherato, se piace

Spuntino 

1 kiwi

Pranzo

Insalata di songino e rucola + riso (70 g) con verdure + fagiolini verdi con maggiorana

Merenda

1 tazza di orzo non zuccherato + 1 centrifugato di mela e carote

Cena

Insalata di spinacini e avocado + 70 g di lenticchie + finocchi al vapore

Giorno 2

Colazione

1 tazza di tè kombucha non zuccherato + 1 bicchiere di latte vegetale a piacere + 2 gallette di mais + 6 mandorle + 1 caffè non zuccherato, se gradito

Spuntino

1 spremuta di arancia

Pranzo

Insalata di radicchio + farro (70 g) con funghi + cuori di carciofi al forno

Merenda

1 tazza di orzo non zuccherato + 1 estratto di pompelmo e pera

Cena

Insalata mista con noci + 1 piatto di crema di porro con 70 g di orzo perlato + cipolle al forno

Giorno 3

Colazione

1 tazza di tè verde non zuccherato + 1 bicchiere di latte vegetale a piacere + 2 cucchiai di quinoa soffiata + 6 nocciole + 1 caffè non zuccherato, se gradito

Spuntino

1 succo di melagrana

Pranzo

Insalata di ravanelli e valeriana + 70 g di orzo con fagioli + zucchine alla menta

Merenda

1 tazza di orzo non zuccherato + 1 centrifugato di barbabietole, mela e zenzero

Cena

Insalata mista + vellutata di verdure miste con 70 g di riso integrale + crauti

Giorno 4

Colazione

1 tazza di tè kombucha amaro + 1 yogurt di soia + 1 fetta di pane di segale con un velo di marmellata + 1 cucchiaio di pinoli + 1 caffè non zuccherato, se gradito

Spuntino

2 clementine

Pranzo

Insalata di lattuga e rucola + cous cous (70 g) con verdure + scarola ripassata

Merenda

1 tazza di orzo non zuccherato + 1 smoothie di asparagi, mela verde e menta

Cena

Insalata di songino + 70 g di riso venere con zucca + bietole al vapore

Giorno 5

Colazione

1 tazza di tè verde non zuccherato + 1 yogurt probiotico senza zucchero + 1 fetta di pane di segale con un cucchiaino di miele + 6 mandorle + 1 caffè non zuccherato, se gradito

Spuntino

1 mela

Pranzo

Insalata di radicchio e songino + frittata (2 uova) con curcuma + passato di carote + 60 g di pane di segale

Merenda

1 tazza di orzo non zuccherato + 1 estratto di mango e spinacini

Cena

Insalata mista con olive nere + 200 g di filetto di trota alla piastra + crauti

SNELLISCI I PUNTI CRITICI - FASE 2

Segui lo schema per 7 volte di seguito: nei 4 giorni proteici il ridotto apporto di carboidrati e grassi spingerà l’organismo a bruciare i rotolini. Con quello glucidico eviterai di andare in chetosi.

Giorno 1

Colazione

1 tazza di tè kombucha amaro + 1 yogurt probiotico senza zucchero + 2 cucchiai di fiocchi di cereali integrali + 4 gherigli di noci + 1 caffè non zuccherato, se gradito

Spuntino

1 bevanda calda a scelta (tè, orzo, acqua e limone) + 1 mela

Pranzo

Insalata di rucola e carote + 150 g di tonno grigliato con capperi e olive + spinaci al vapore + 30 g di pane di segale

Merenda

1 kiwi + una bevanda calda a scelta (tè, orzo, acqua e limone)

Cena

Valeriana + 130 g di petto di pollo con limone e salvia + crauti + 30 g di pane

Giorno 2

Colazione

1 tazza di orzo non zuccherato + 100 g di ricotta vaccina + 30 g di pane integrale di segale + 6 mandorle + 1 caffè non zuccherato, se gradito

Spuntino

1 bevanda calda (tè, orzo, acqua e limone) + 2 clementine

Pranzo

200 g di polpo in insalata con indivia e sedano + cicoria ripassata + 150 g di patate al forno

Merenda

1 pera + 1 bevanda calda a scelta

Cena

Insalata di indivia riccia e rucola + 2 uova in camicia con purè di topinambur e spinaci + 30 g di pane integrale di segale

Giorno 3

Colazione

1 tazza di orzo non zuccherato + 70 g di prosciutto crudo magro + 1 frutto di stagione + 1 caffè non zuccherato, se gradito

Spuntino

1 bevanda calda a scelta (tè, orzo, acqua e limone) + 1 arancia

Pranzo

Pinzimonio di verdure miste + 70 g di bresaola con rucola e scaglie di grana + vellutata di verdure miste + 30 g di pane integrale di segale

Merenda

1 coppa di macedonia + 1 bevanda calda (tè, orzo, acqua e limone)

Cena

Insalata di carote + 130 g di spezzatino di tacchino con purea di porri e funghi al curry + 30 g di pane integrale di segale

Giorno 4

Colazione

1 tazza di tè kombucha amaro + 1 uovo sodo + 2 gallette di riso + 3 noci + 1 caffè amaro, se
gradito

Spuntino

1 bevanda calda (tè, orzo, acqua e limone) + 1 smoothie di mango, carota e arancia

Pranzo

Insalata di radicchio rosso con aceto di mele + 180 g di pesce spada alla piastra con capperi e olive + bietola all’agro + 30 g di pane di segale

Merenda 

1 tazza di frutti di bosco + 1 bevanda calda a scelta

Cena

Insalata di lattuga, pomodori e cetrioli + 130 g di tacchino alla piastra + crauti + 30 g di pane integrale di segale

Giorno 5

Colazione

1 bevanda calda a scelta (tè, orzo, acqua e limone) + 3 cucchiai di fiocchi di frumento integrale + 1 tazza di latte di soia + 1 kiwi + 2 noci + 1 caffè amaro, se gradito

Spuntino

1 bevanda calda a scelta (tè, orzo, acqua e limone) + 1 piccola banana + 1 arancia

Pranzo

Insalata mista con pomodorini + 70 g di pasta tipo calamarata alla pescatora + cuori di carciofo alla menta

Merenda

1 yogurt probiotico senza zucchero + 4 mandorle + 1 bevanda calda (tè, orzo, acqua e limone)

Cena

Insalata di sedano e finocchi + farro (70 g) con zucca allo zenzero + spinaci al vapore

Le linee guida per la fase 1

- Prevedi sempre una bevanda calda a colazione: favorisce lo svuotamento dell’intestino e, quindi, l’eliminazione delle tossine con benefici per l’equilibrio della flora batterica. Per la stessa ragione, assumi acqua prima, durante e dopo ogni pasto.

- A colazione combina cereali e semi oleosi per assicurarti un’adeguata proporzione di carboidrati e proteine.

- Inizia ogni pasto con un piatto di verdura cruda di stagione. L’ideale è l’insalata a foglia verde mischiata con ortaggi fibrosi come il sedano o le carote (i vegetali devono essere tutti finemente tritati per agevolare la digestione).

- Per condire, usa 3 cucchiaini di olio extravergine d’oliva a pranzo e 2 a cena.

- Concludi ogni pasto con un piatto di verdura cotta o di minestrone caldi.

- Come spezza-fame puoi assumere estratti o centrifugati misti di verdura (80%) e frutta di stagione.


Le regole per la fase 2

- Anche durante la fase 2 prevedi sempre una bevanda calda a colazione e bevi acqua prima, durante e dopo ogni pasto per favorire i movimenti fisiologici dell’intestino.

- Nei giorni proteici concediti uno spuntino a base di frutta e/o verdura a metà mattina e a merenda per assicurarti il corretto introito di carboidrati.

- Vale anche in questa fase la regola di iniziare ogni pasto con una porzione di verdura cruda, a maggior ragione nella giornata glucidica: la fibra idrosolubile rallenta l’assorbimento del glucosio.

- Sminuzza finemente le verdure crude per esaltare il loro potere antiossidante e la loro azione alcalinizzante e non appesantire la digestione.

- Concludi ogni pasto con un piatto di verdura cotta: la cottura favorisce l’assorbimento dei caroteni, essenziali per il metabolismo cellulare.

- La sera, opta per una crema di vegetali e/o taglia finemente la verdura prima di mangiarla.



Obiettivo microbiota

La qualità del cibo influenza la composizione dei batteri intestinali che, fra le loro molte funzioni, hanno anche quella di regolare il metabolismo.

«Se il numero dei germi patogeni aumenta e diminuiscono, invece, le colonie di batteri benefici, si possono generare molecole infiammatorie in grado di rallentarlo. Per difendere l’integrità del microbiota sono indispensabili gli alimenti fermentati, come i crauti, il pane con pasta madre, lo yogurt arricchito di probiotici, il kefir, l’aceto, il tempeh, il miso e il tè kombucha. Il kefir è fra i più efficaci perché questa bevanda contiene oltre quindici specie diverse di microrganismi vivi e vitali. Non meno preziose sono le verdure latto-fermentate, come i crauti: forniscono notevoli quantità di fibra alimentare e di lattobacilli.

Il loro nome deriva dal processo di fermentazione a cui vengono sottoposte dopo essere state lavate, asciugate e tagliate a pezzetti: rimangono circa 2 settimane chiuse in un vasetto di vetro ermetico, ben pressate e con aggiunta di sale. In questo modo si attiva la produzione di lattobacilli benefici», spiega il dottor Rossi.


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Articolo pubblicato nel n° 10 di Starbene in edicola dal 19 febbraio 2019

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