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Dimagrire: che cosa fare se al freddo mangi di più

Se pensi che sia un istinto naturale, ti sbagli. È la mente che ti sta ingannando

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Arriva il freddo intenso e noi iniziamo ad abbuffarci, con la sensazione che il nostro corpo abbia bisogno di fare scorta di energie per mantenere la giusta temperatura corporea. Una pulsione ormai immotivata dal punto di vista biologico.


La “dispercezione”

In effetti, la variazione della temperatura influenza il metabolismo di molte specie animali, basti pensare a quelle che vanno in letargo per disperdere al minimo il calore. Tuttavia, alcune di queste specie non sono più cadute nel sonno profondo quando hanno iniziato a vivere in zoo o allevamenti dove faceva più caldo.

Allo stesso modo, noi umani, che trascorriamo la gran parte del tempo in ambienti riscaldati, non abbiamo più bisogno di sovralimentarci durante l’inverno. La nostra quindi è una “dispercezione”.

Mangiare tanto non ci serve a nulla, anzi. Se il nostro organismo è impegnato in una lenta e laboriosa digestione, non può occuparsi anche delle parti periferiche del corpo, lasciando mani e piedi in balia del gelo.


Il finto bisogno di dolci

Con il clima rigido non si scatena solo la sensazione di fame: la pulsione a mangiare dolci vince su tutte le altre. Perché? In questo caso si tratta solo di assuefazione. Gli alimenti contenenti zuccheri danno una dipendenza simile alle droghe: è ormai un’evidenza convalidata da molte ricerche scientifiche.


La fame dell'anima

Ricordiamo, poi, che mangiare scalda, non tanto e non solo il corpo, ma soprattutto l’anima. Questa è la vera molla che porta ad abbuffarci di cibo.

Per assecondare il bisogno di “calore umano” e di “dolcezza” dobbiamo aumentare le interazioni sociali, non le fette di torta. È un bisogno relazionale ed esistenziale quello da colmare. Per non cedere ai cioccolatini e agli snack dolci concediti dei momenti di piacere all’interno della giornata: una chiacchierata con un’amica o una pausa dedicata a un’attività che ami (come suonare uno strumento) possono far dimenticare il pensiero del cibo.

E se proprio hai deciso che ti meriti un dolce, mangia lentamente, assaporando ogni piccolo boccone. In quel momento stai prendendendoti cura di te stessa e del tuo corpo, dedicando l’attenzione e il rispetto che merita il cibo che ci tiene in vita. E riservandoti il tempo di gustare appieno quello che stai mangiando.


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rticolo pubblicato nel n° 7 di Starbene dal 28 gennaio 2019 in edicola



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