“La salute della donna è l’indice più significativo della salute della popolazione”. Le parole di Margaret Chan, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, ci aiutano a capire meglio quanto sia importante conoscere gli ospedali più attenti alle esigenze delle pazienti. Quelli cioè in grado di offrire servizi di prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili.
In Italia sono 249 (trovi l’elenco completo su ondaosservatorio.it, mentre le singole schede saranno consultabili a breve su bollinirosa.it), e si riconoscono grazie al Bollini Rosa. È il riconoscimento che dal 2007 viene attribuito dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) agli ospedali che rispondono a tre criteri di valutazione:
«La presenza di servizi per la popolazione femminile, all’interno delle aree specialistiche più importanti dal punto di vista clinico ed epidemiologico; percorsi diagnostico-terapeutici che tengono conto delle esigenze della donna; prestazioni aggiuntive legate all’accoglienza in ospedale e alla presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale e il servizio di assistenza sociale», elenca Francesca Merzagora, presidente di Onda.
«Rispetto all’ultima edizione sono state premiate 50 strutture in più. E sono aumentati gli ospedali menzionati nel Sud Italia». Leggi e scopri con questi quattro esempi come i Bollini Rosa rappresentano un modello di eccellenza di sanità.
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