Ventosa ostetrica
Strumento di metallo o plastica impiegato per favorire la fuoriuscita del bambino in caso di parto difficile, se il piccolo si presenta di testa. Di diametro compreso tra i 4 e i 6 cm, la ventosa ostetrica è posta sulla volta cranica del bambino. È munita alla sommità di un filo o una catenella, che permette una miglior rotazione della testa. Questa tecnica è controindicata se il piccolo si presenta di faccia o con la fronte, oltre che in caso di parto prematuro. Tale procedimento richiede più tempo dell’estrazione con il forcipe, ma i tessuti materni corrono un rischio inferiore di lacerarsi. La sua complicanza più frequente è il cefalematoma (ematoma benigno della volta cranica) nella sede dove è stata posata la ventosa: quasi sempre moderato, si riassorbe spontaneamente in 2-3 settimane.
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