Cheratomileusi
Operazione chirurgica consistente nella riduzione dello spessore della cornea al fine di modificarne il potere rifrattivo, correggendo così miopia e ipermetropia. Per correggere la miopia si riduce lo spessore della cornea centrale, come se si togliesse dall’occhio del paziente una lente convergente.
Per correggere l’ipermetropia si riduce lo spessore della periferia corneale, allo scopo di accentuare la curvatura della parte centrale.
L’intervento ha luogo in anestesia generale e richiede la permanenza in ospedale per un periodo di tempo variabile da 4 a 8 giorni. La cheratomileusi è una tecnica complessa e poco utilizzata a causa dei risultati non sempre soddisfacenti.
Cerca in Medicina A-Z