TRIMONASE 8CPR 500MG -Gravidanza e allattamento
Il tinidazolo non ha mostrato effetti teratogeni su due specie (ratto, topo). In assenza di uno studio epidemiologico, il basso numero di gravidanze esposte non consente di concludere la sua innocuità sul piano malformativo. Il tinidazolo attraversa la barriera placentare. Il Trimonase è controindicato nel primo trimestre di gravidanza; nel secondo e nel terzo trimestre deve essere utilizzato solo nel caso di assoluta necessità sotto il diretto controllo del medico. Dato che il tinidazolo viene escreto nel latte materno ed è presente nel latte materno fino a 72 ore dopo la somministrazione, l’allattamento deve essere interrotto durante la terapia e fino a tre giorni dopo l’interruzione del trattamento con Trimonase.