REOPRO EV 1F 5ML 10MG/5ML -Effetti indesiderati

REOPRO EV 1F 5ML 10MG/5ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più frequenti sono emorragia, lombalgia, ipotensione, nausea, dolore toracico, vomito, cefalea, bradicardia, febbre (piressia), dolore nel sito di accesso e trombocitopenia. Raramente sono stati riscontrati tamponamento cardiaco, emorragia polmonare (principalmente alveolare) e la sindrome da distress respiratorio dell’adulto. Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse riportate in Tabella 1 si basano su quanto osservato durante gli studi clinici e a seguito dell’uso post–marketing di abciximab in tutto il mondo. All’interno della classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse sono elencate con frequenza decrescente in base alla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 1 Tabella delle reazioni avverse* Patologie del sistema emolinfopoietico Comune: Trombocitopenia Disturbi del sistema immunitario Raro: Reazione anafilattica*, ipersensibilità/reazioni allergiche Patologie del sistema nervoso Comune: Cefalea Patologie cardiache Comune: Bradicardia Raro: Tamponamento cardiaco Patologie vascolari Comune: Emorragia, ipotensione, edema periferico Non comune: Emorragia intracranica Raro: Emorragia ad esito fatale Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Raro: Sindrome da distress respiratorio dell’adulto, emorragia polmonare Patologie gastrointestinali Comune: Emorragia gastrointestinale*, nausea, vomito Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Comune: Lombalgia Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune: Dolore toracico, piressia, dolore nel sito di accesso, dolore addominale *Vedere paragrafo 4.4 Descrizione di reazioni avverse selezionate Emorragia Nello studio EPIC, in cui è stato utilizzato un regime di dosaggio dell’eparina standard, non aggiustato sul peso corporeo, le più comuni complicanze verificatesi in corso di terapia con ReoPro sono state di tipo emorragico durante le prime 36 ore. L’incidenza di complicanze emorragiche maggiori, di complicanze emorragiche minori e di necessità di trasfusioni di emoderivati è risultata circa doppia. Fra i pazienti che hanno presentato complicanze emorragiche maggiori, il 67% si è verificato in regione inguinale a livello del sito di accesso arterioso. Le emorragie maggiori e minori sono definite come segue: Emorragie maggiori: Diminuzione dei livelli ematici di emoglobina > 5 g/dl Emorragie minori: Macroematuria spontanea, o ematemesi, o perdita ematica con riduzione dei livelli di emoglobina > 3 g/dl, o diminuzione dell’emoglobina ≥ 4 g/dl senza perdita ematica evidente. In uno studio clinico successivo, EPILOG, usando il regime di eparina, la rimozione della cannula e le linee guida per l’accesso all’arteria femorale descritti al paragrafo 4.4, sezione su Precauzioni per ridurre l’incidenza di emorragia, l’incidenza di complicanze emorragiche maggiori non associate ad intervento di by–pass aorto–coronarico nei pazienti trattati con ReoPro (1,1%) non è risultata essere differente rispetto a quella osservata nei pazienti trattati con placebo (1,1%), e non vi è stato un aumento significativo nell’incidenza di emorragie intracraniche. La riduzione delle complicanze emorragiche maggiori osservate nello studio EPILOG è stata ottenuta senza alcuna perdita di efficacia. Allo stesso modo, nello studio EPISTENT, l’incidenza delle complicanze emorragiche maggiori non associate ad intervento di by–pass aorto–coronarico in pazienti trattati con ReoPro più angioplastica con palloncino (0,6%) o con ReoPro e impianto di stent (0,8%) non è risultata essere significativamente diversa da quella osservata nei pazienti trattati con placebo e impianto di stent (1,0%). Nello studio CAPTURE, in cui non è stato usato un regime di eparina a basse dosi, l’incidenza di complicanze emorragiche maggiori non associate con l’intervento di by –pass aorto–coronarico fu più alta nei pazienti trattati con ReoPro (3,8%) rispetto a quelli trattati con placebo (1,9%). Sebbene i dati siano limitati, il trattamento con ReoPro nei pazienti sottoposti a by –pass aorto–coronarico non è stato accompagnato da un eccesso di complicanze emorragiche maggiori. Alcuni pazienti che presentavano un tempo di sanguinamento prolungato, prima di sottoporsi all’intervento chirurgico hanno ricevuto trasfusioni di piastrine per correggere il tempo di sanguinamento (vedere paragrafo 4.4, sezione su Trasfusione per ripristinare la funzione piastrinica). Altre patologie vascolari Studi clinici suggeriscono che l’aderenza al regime di eparina attualmente raccomandato, aggiustato sul peso corporeo, sia associato ad un rischio più basso di emorragia intracranica rispetto ai protocolli precedenti (dose più alta, non aggiustata sul peso corporeo). L’incidenza totale di emorragia intracranica e di ictus non emorragico nei 4 principali studi è stata simile, con 9 casi su 3.023 (0,30%) per i pazienti trattati con placebo e 15 casi su 4.680 (0,32%) per i pazienti trattati con ReoPro. L’incidenza di emorragia intracranica è stata dello 0,10% nei pazienti trattati con placebo e dello 0,15% nei pazienti trattati con ReoPro. Nello studio GUSTO V 16.588 pazienti con infarto acuto del miocardio furono sottoposti, in maniera randomizzata, al trattamento con ReoPro associato a mezza dose di reteplase o con solo reteplase a dose intera. L’incidenza dell’emorragia non intracranica di entità moderata o grave risultò aumentata in quei pazienti che avevano ricevuto ReoPro e mezza dose di reteplase rispetto a quelli che avevano ricevuto solo reteplase (rispettivamente, 4,6% versus 2,3%). Trombocitopenia Pazienti trattati con ReoPro hanno mostrato una maggiore probabilità di manifestare trombocitopenia (conta delle piastrine inferiore a 100.000 cellule/mcl) rispetto ai pazienti trattati con placebo. Negli studi clinici EPILOG e EPISTENT che impiegano ReoPro associato ad un regime di eparina a basse dosi raccomandate, aggiustate sul peso corporeo, l’incidenza è stata del 2,8% rispetto all’1,1% dei pazienti trattati con placebo. Trombocitopenia è stata osservata con percentuali più alte dopo la risomministrazione (vedere sezione più avanti sulla Risomminstrazione). Risomministrazione Negli studi clinici di Fase III, la formazione dell’anticorpo antichimerico umano (HACA) fu riscontrata, generalmente a basso titolo, in circa il 5–6% dei pazienti da 2 a 4 settimane dopo aver ricevuto una prima somministrazione di ReoPro. La risomministrazione di ReoPro a pazienti sottoposti a PTCA fu valutata con un registro che comprendeva 1.342 trattamenti effettuati in 1.286 pazienti. La maggior parte dei pazienti stava ricevendo la seconda somministrazione di ReoPro, mentre il 15% stava ricevendo la terza o somministrazioni successive. La percentuale complessiva della positività per HACA prima della risomministrazione era del 6% ed aumentò al 27% dopo la risomministrazione. In uno studio su dati da registro sulla risomministrazione in pazienti che ricevevano una seconda o successiva somministrazione di ReoPro, l’incidenza di qualsiasi grado di trombocitopenia fu del 5%, con un’incidenza di trombocitopenia grave del 2% (< 20.000 cellule/mcl). I fattori associati con un aumentato rischio di trombocitopenia erano un’anamnesi di trombocitopenia a seguito di una precedente esposizione a ReoPro, la risomministrazione entro 30 giorni ed una positività per la ricerca degli anticorpi umani antichimerici HACA antecedente la risomministrazione. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’ Agenzia Italiana del Farmaco. Sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili

Farmaci

JANSSEN CILAG SpA

REOPROEV 1F 5ML 10MG/5ML

PRINCIPIO ATTIVO: ABCIXIMAB

PREZZO INDICATIVO:509,94 €