PREDNISONE TEVA10CPR 25MG

TEVA ITALIA Srl

Principio attivo: PREDNISONE

ATC: H02AB07 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE
Presenza Lattosio: Si lattosio
PREDNISONE TEVA 10CPR 25MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Patologie che richiedono un trattamento sistemico con glucocorticoidi, incluse le seguenti in base al tipo e alla gravità: Terapia sostitutiva: - Malattia di Addison. - Sindrome adrenogenitale (dopo il periodo di crescita). Malattie reumatiche: Malattie reumatiche articolari o muscolari, acute e croniche, quali: - Polimialgia reumatica con o senza arterite temporale rilevabile. - Arterite temporale. - Fasi attive della collagenosi: lupus eritematoso sistemico, granulomatosi di Wegener, periartrite nodosa e altre vasculiti, polimiositi, dermatomiositi, ad eccezione di quelle direttamente indotte da patogeni, forme viscerali di sclerosi sistemica progressiva, policondrite recidivante. - Poliartrite cronica: fasi infiammatorie altamente attive e forme speciali (ad es. forme a rapida distruzione e/o che mostrano manifestazioni viscerali). - Febbre reumatica quando necessario (in base allo stato della malattia). - Porpora reumatica. Malattie bronchiali e polmonari: - Asma bronchiale. Si raccomanda la somministrazione concomitante di broncodilatatori. - Malattie polmonari interstiziali come la fibrosi polmonare. Malattie dermatologiche: Malattie della cute che non possono essere trattate adeguatamente con applicazione esterna di corticosteroidi a causa della gravità o della localizzazione nel tessuto profondo, quali: - Dermatosi allergica con presenza sistemica se è colpita più del 20% della superficie corporea (orticaria cronica grave, edema di Quincke, malattia di Lyell, esantema grave indotto da farmaco). - Dermatosi infiammatoria: dermatite grave su vaste aree, lichen ruber planus esantematico, eritroderma, sindrome di Sweet, granulomatosi della cute. - Altre condizioni dermatologiche: nevralgia posterpetica, reazione di Jarisch-Herxheimer nel trattamento della sifilide con penicillina, emangioma cavernoso, malattia di Behçet, pioderma gangrenoso. - Pemfigo, pemfigoide bolloso. Malattie ematologiche/Terapia umorale: - Anemia emolitica autoimmune. - Porpora trombocitopenica. - Trombocitopenia. - Leucemia linfoblastica acuta, morbo di Hodgkin, linfoma non-Hodgkin, leucemia linfatica cronica, malattia di Waldenström, mieloma multiplo (uso nell’ambito del trattamento con chemioterapia). - Agranulocitosi. - Terapia pre e post trapianto d’organo. Malattie gastrointestinali ed epatiche: - Colite ulcerosa. - Epatite. Malattie renali e delle vie urinarie efferenti: - Glomerulonefrite a lesioni minime. - Glomerulonefrite membranosa (in associazione con agenti citostatici se necessario). - Fibrosi retroperitoneale idiopatica. - Sindrome nefrosica. Malattie oftalmiche: - Congiuntivite allergica. - Cheratite, irite, iridociclite, corioretinite.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

L’azione del prednisone può essere influenzata dalla somministrazione dei seguenti medicinali: - Induttori enzimatici: l’effetto dei corticosteroidi può essere ridotto se vengono somministrati in concomitanza con fenobarbital, carbamazepina, rifampicina, fenitoina o bartibiturici. - Inibitori enzimatici: l’effetto dei corticosteroidi può essere aumentato dalla somministrazione di eritromicina o ketoconazolo. - Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi. - Estrogeni: la somministrazione concomitante con estrogeni può alterare il metabolismo dei corticosteroidi, incluso il metilprednisolone. Le necessità di corticosteroidi possono essere ridotte in pazienti in trattamento con estrogeni (ad es., contraccettivi). - Gli antiacidi (alluminio e magnesio) possono ridurre i livelli plasmatici di prednisone e portare a una potenziale riduzione della sua attività a causa di una riduzione dell’assorbimento di prednisone. La somministrazione di prednisone può influenzare l’azione dei seguenti medicinali: - Digitalici: in caso di somministrazione concomitante di prednisone e glucosidi digitalici, si tenga conto che il loro effetto può essere aumentato dall’ipopotassiemia. - Rilassanti muscolari: l’uso di rilassanti muscolari non depolarizzanti in pazienti trattati con corticosteroidi può indurre rilassamento prolungato (vedere “Effetti indesiderati”). - Diuretici: la somministrazione concomitante di diuretici può aumentare l’escrezione di potassio. - Amfotericina B: i corticosteroidi possono aumentare l’ipopotassiemia causata dall’amfotericina B. - Antidiabetici: i glucocorticoidi possono ridurre l’effetto ipoglicemizzante degli agenti antidiabetici. Se i corticosteroidi sono somministrati con sulfaniluree, è possibile un aumento dei livelli di glucosio nel sangue, a causa della ridotta tolleranza dei carboidrati, dovuta alla terapia con corticosteroidi. - Anticoagulanti: i glucocorticoidi possono ridurre l’effetto anticoagulante dei derivati della cumarina. - Ciclosporina: a causa della reciproca inibizione del metabolismo, ciclosporina e prednisone non devono essere somministrati in concomitanza poiché possono aumentare il rischio di convulsioni cerebrali. - Ciclofosfamide: se assunto in concomitanza, il prednisone può alterare l’effetto della ciclofosfamide. - Antinfiammatori non steroidei: la somministrazione concomitante di agenti antinfiammatori non steroidei o antireumatici (indometacina, acido acetilsalicilico) può aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale. - Le reazioni della pelle ai test allergici possono essere influenzate.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Prednisone Teva 5 mg compresse: ogni compressa contiene 5 mg di prednisone. Prednisone Teva 25 mg compresse: ogni compressa contiene 25 mg di prednisone. Eccipienti con effetti noti: Ogni compressa di prednisone 5 mg contiene 114,5 mg di lattosio monoidrato e sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Ogni compressa di prednisone 25 mg contiene 203,75 mg di lattosio monoidrato e sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

BRUNO FARMACEUTICI SpA

DELTACORTENE10CPR 5MG

PRINCIPIO ATTIVO: PREDNISONE

PREZZO INDICATIVO:1,62 €

BRUNO FARMACEUTICI SpA

DELTACORTENE20CPR 5MG

PRINCIPIO ATTIVO: PREDNISONE

PREZZO INDICATIVO:3,25 €

MUNDIPHARMA PHARMACEUTIC.Srl

LODOTRA30CPR 1MG RM FL

PRINCIPIO ATTIVO: PREDNISONE

PREZZO INDICATIVO:26,45 €