OLMESARTAN ID HC28CPR 20+12,5

KRKA FARMACEUTICI MILANO Srl

Principio attivo: OLMESARTAN MEDOXOMIL IDROCLOROTIAZIDE

ATC: C09DA08 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE RIVESTITE
Presenza Lattosio: No lattosio
OLMESARTAN ID HC 28CPR 20+12,5 Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Trattamento dell’ ipertensione arteriosa essenziale. Olmesartan medoxomil e Idroclorotiazide HCS 20 mg/12,5 mg e 20 mg/25 mg associazione fissa sono indicate negli adulti la cui pressione arteriosa non è adeguatamente controllata con olmesartan medoxomil da solo.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Interazioni potenziali correlate ad olmesartan medoxomil e a idroclorotiazide: Uso concomitante non raccomandato Litio: Sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e della tossicità durante la somministrazione concomitante di litio e inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina e, raramente, con gli antagonisti dell’angiotensina II. Inoltre, la clearance renale del litio è ridotta dai tiazidici e di conseguenza può aumentare il rischio di tossicità da litio. Pertanto l’uso della combinazione di olmesartan medoxomil/idroclorotiazide e litio non è raccomandato (vedere paragrafo 4.4). Se l’uso dell’associazione fosse necessario, si raccomanda un attento monitoraggio dei livelli sierici di litio. Uso concomitante che richiede cautela Baclofene: Può verificarsi un potenziamento dell’effetto antipertensivo. Farmaci anti–infiammatori non steroidei (FANS) I FANS (compreso l’acido acetilsalicilico a dosi > 3 g/die e anche inibitori COX–2 e FANS non selettivi) possono ridurre l’effetto antipertensivo dei diuretici tiazidici e degli antagonisti del recettore dell’angiotensina II. In alcuni pazienti con compromissione della funzionalità renale (per es. pazienti disidratati o pazienti anziani con funzionalità renale compromessa) la co–somministrazione di antagonisti dell’angiotensina II e di agenti che inibiscono la ciclo–ossigenasi può risultare in un ulteriore deterioramento della funzionalità renale, inclusa una possibile insufficienza renale acuta, che di solito è reversibile. Pertanto, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere tenuta in considerazione il monitoraggio della funzionalità renale dopo l’inizio della terapia in combinazione e di seguito periodicamente. Uso concomitante da tenere in considerazione Amifostina: Può verificarsi un potenziamento dell’effetto anti–ipertensivo. Altri agenti anti–ipertensivi: L’effetto di abbassamento della pressione del sangue della combinazione olmesartan medoxomil/idroclorotiazide può essere aumentato dall’uso concomitante di altri medicinali anti–ipertensivi. Alcol, barbiturici, narcotici o antidepressivi: Può verificarsi una potenziale ipotensione ortostatica. Interazioni potenziali correlate ad olmesartan medoxomil: Uso concomitante non raccomandato Medicinali che influenzano i livelli di potassio: Sulla base dell’esperienza con l’uso di altri medicinali che agiscono sul sistema renina–angiotensina, l’uso concomitante di diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio o altri medicinali che possono aumentare i livelli sierici di potassio (ad es. eparina, ACE–inibitori) può portare ad un aumento del potassio sierico (vedere paragrafo 4.4). Se devono essere prescritti medicinali che influenzano i livelli di potassio in combinazione con olmesartan/idroclorotiazide, è raccomandato il monitoraggio dei livelli plasmatici di potassio. Colesevelam agente sequestrante acidi biliari: La somministrazione concomitante di colesevelam cloridrato, agente sequestrante acidi biliari, riduce la concentrazione plasmatica del picco di esposizione e sistemica di olmesartan e riduce il t 1/2. La somministrazione di olmesartan medoxomil almeno 4 ore prima di colesevelam cloridrato ha diminuito l’effetto di interazione farmacologica. Deve essere considerata la somministrazione di olmesartan medoxomil almeno 4 ore prima della dose colesevelam cloridrato (vedere paragrafo 5.2). Duplice blocco del sistema renina–angiotensina–aldosterone (RAAS): I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il doppio blocco del sistema renina–angiotensina–aldosterone (RAAS) attraverso l’uso combinato di ACE–inibitori, bloccanti del recettore angiotensina II o aliskiren è associata ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalità renale (inclusa insufficienza renale acuta) rispetto all’uso di un singolo agente con effetto RAAS effetto (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). Informazioni aggiuntive Dopo trattamento con antiacidi (idrossido di magnesio e alluminio), è stata osservata una modesta riduzione della biodisponibilità di olmesartan. Olmesartan medoxomil non ha avuto effetto significativo sulla farmacocinetica o la farmacodinamica del warfarin o sulla farmacocinetica della digossina. La co–somministrazione di olmesartan medoxomil con parvastatina non ha avuto effetti clinici rilevanti sulla farmacocinetica di entrambi i component i in soggetti sani. Olmesartan non ha avuto effetti inibitori clinicamente rilevanti in vitro sul citocromo umano P450 1A1/2, 2A6, 2C8/9, 2C19, 2D6, 2E1 e 3A4, e non ha avuto effetti di induzione o ne ha avuti minimi sulle attività del citocromo P450 del ratto. Non sono state rilevate interazioni tra olmesartan e prodotti medicinali metabolizzati dal sopramenzionato citocromo P 450. Potenziali interazioni correlate a idroclorotiazide: Uso concomitante non raccomandato Medicinali che influenzano i livelli di potassio: L’effetto di deplezione di potassio indotto dall’idroclorotiazide (vedere paragrafo 4.4) può essere potenziato dalla co–somministrazione di altri medicinali associati alla perdita di potassio e ipokaliemia (per es. altri diuretici risparmiatori di potassio, lassativi, corticosteroidi, ACTH, amfotericina, carbenoxolone, penicillina G sodica o derivati dell’acido salicilico). Tale uso concomitante non è pertanto raccomandato. Uso concomitante che richiede cautela Sali di calcio: I diuretici tiazidici possono aumentare i livelli sierici di calcio a causa della ridotta escrezione. Se devono essere prescritti supplementi di calcio, devono essere monitorati i livelli sierici di calcio e di conseguenza adattato il dosaggio di calcio. Colestiramina e resine di colestipolo: L’assorbimento di idroclorotiazide è compromesso in presenza di resine a scambio anionico. Glicosidi digitalici: L’ipokaliemia o l’ipomagnesiemia indotta dai tiazidici possono favorire l’insorgenza di aritmie cardiache indotte dalla digitale. Medicinali che influenzano le alterazioni dei livelli di potassio sierico: E’ raccomandato il monitoraggio periodico dei livelli di potassio sierico ed ECG quando la combinazione olmesartan medoxomil/idroclorotiazide viene somministrata con medicinali che influenzano le alterazioni dei livelli di potassio sierico (ad esempio glicosidi digitalici e antiaritmici) e con i seguenti medicinali che inducono torsioni di punta (tachicardia ventricolare) (inclusi alcuni anti–aritmici), ipokaliemia come fattore predisponente alle torsioni di punta (tachicardia ventricolare): – Antiaritmici di classe Ia (per es. quinidina, idroquinidina, disopiramide). • Antiaritmici di classe III (per es. amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide). • Alcuni antipsicotici (per es. tioridazine, cloropromazina, levomepromazina, trifluoperazina, ciamemazina, sulpiride, sultopride, amisulpride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidol). • Altri (per es. bepridil, cisapride, difemanile, eritromicina IV, alofantrina, mizolastina, pentamidina, sparfloxacina, terfenadina, vincamina IV). Miorilassanti non–depolarizzanti (per es. tubocurarina): L’effetto dei miorilassanti non–depolarizzanti può essere potenziato da idroclorotiazide. Agenti anti–colinergici (per es. atropina, biperiden): Possono aumentare la biodisponibilità dei diuretici tiazidici riducendo la motilità gastrointestinale e la velocità di svuotamento dello stomaco. Medicinali anti–diabetici (agenti orali e insulina): Il trattamento con tiazidici può influenzare la tolleranza al glucosio. Può essere richiesto l’adattamento della dose dei medicinali anti–diabetici (vedere paragrafo 4.4). Metformina: La metformina deve essere usata con cautela a causa del rischio di acidosi lattica indotta da un possibile insufficienza renale correlata ad idroclorotiazide. Beta–bloccanti e diazossido: L’effetto ipoglicemico di beta–bloccanti e diazossido può essere migliorato con i tiazidici. Amine pressorie (per es. noradrenalina): Può essere diminuito l’effetto delle amine pressorie. Medicinali utilizzati per il trattamento della gotta (probenecid, sulfinpirazone e allopuronolo): Può essere necessario un adattamento della dose dei medicinali uricosurici in quanto l’idroclortiazide può aumentare i livelli sierici di acido urico. Può essere necessario un aumento del dosaggio di probenecid e sulfinpirazone. La somministrazione concomitante di un tiazidico può aumentare l’incidenza delle reazioni di ipersensibilità ad allopurinolo. Amantadina: I tiazidici possono aumentare il rischio di reazioni averse causate da amantadina. Agenti citotossici (per es. ciclofosfamide, metotressato): I tiazidici possono ridurre l’escrezione renale di medicinali citotossici e potenziare il loro effetto mielosoppressore. Salicilati: In caso di elevati dosaggi di salicilati, l’idroclorotiazide può aumentare l’effetto tossico dei salicilati sul sistema nervoso centrale. Metildopa: Sono stati riportati casi isolate di anemia emolitica che si verifica durante l’uso concomitante di idroclorotiazide e metildopa. Ciclosporine: Il trattamento concomitante con ciclosporine può aumentare il rischio di iperuricemia e complicazioni della gotta. Tetracicline: Il trattamento concomitante con tetraciclina e tiazidici aumenta il rischio di un aumento dell’urea tetraciclina–dipendente. Questa interazione non è probabilmente applicabile alla doxiciclina.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ogni compressa rivestita con film contiene 20 mg di olmesartan medoxomil e 12,5 mg di idroclorotiazide. Ogni compressa rivestita con film contiene 20 mg di olmesartan medoxomil e 25 mg di idroclorotiazide. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

Farmaci

IDALAZIDE28CPR RIV 20+25MG

PRINCIPIO ATTIVO: OLMESARTAN MEDOXOMIL-IDROCLOROTIAZIDE

PREZZO INDICATIVO:7,33 €

IDALAZIDE28CPR RIV 40+25MG

PRINCIPIO ATTIVO: OLMESARTAN MEDOXOMIL-IDROCLOROTIAZIDE

PREZZO INDICATIVO:7,33 €