CLINIMIX N17G35E 4SAC 1LT+1LT -Avvertenze e precauzioni

CLINIMIX N17G35E 4SAC 1LT+1LT Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

• Prima di intraprendere una infusione intravenosa è necessario effettuare un monitoraggio clinico accurato. Se si verificano eventi anormali, l'infusione deve essere bloccata. • Le soluzioni ìpertoniche se infuse in vena periferica possono causare irritazione venosa. La scelta di una somministrazione per vena periferica o centrale dipende dalla osmolarità finale della miscela da infondere. Il limite di osmolarità generalmente accettato per una somministrazione in vena periferica è di 800 mOsm/l ma può variare considerevolmente in funzione dell'età, delle condizioni generali del soggetto e delle caratteristiche delle vene periferiche.• Per un corretto monitoraggio in fase di somministrazione sono necessarie valutazioni cliniche ed esami di laboratorio frequenti. Questi devono includere il glucosio ematico, lo ionogramma (tracciato elettroforetico) ed i tests di funzionalità epatica e renale. • I fabbisogni di elettroliti in pazienti trattati con le soluzioni devono essere accuratamente determinati e monitorati, specialmente per quanto riguarda le soluzioni prive di elettroliti. • L'intolleranza al glucosio è una complicazione metabolica comune nei pazienti gravemente depleti. A seguito dell'infusione delle soluzioni possono insorgere iperglicemia, glicosuria e sindrome da iperosmolarità. Il livello di glucosio nel sangue e nelle urine deve essere monitorato di routine e, per i pazienti diabetici, il dosaggio dell'insulina, se necessario, deve essere conseguentemente adattato. • Il bilancio dei fluidi deve essere monitorato durante la terapia. • Evitare sovraccarichi circolatori particolarmente in pazienti con insufficienza e/o scompenso cardiaco. Oltre ai test di routine, in pazienti con insufficienza epatica, devono essere controllati eventuali sintomi di iperammoniemia. Le soluzioni contenenti elettroliti devono essere infuse con precauzione in pazienti con livelli sierici particolarmente elevati in questi elementi, specialmente in pazienti con funzionalità renale alterata. Se non è prevista un'infusione continua nell'arco delle 24 ore, mantenere una velocità di infusione appropriata; possibilmente con un aumento graduale nella prima ora e una diminuzione graduale nell'ultima ora per evitare picchi glicemici abnormi. In caso di insufficienza renale utilizzare soluzioni aminoacidiche specificamente formulate. Fornire vitamine ed oligoelementi ai pazienti sottoposti a nutrizione parenterale prolungata.

Farmaci

B.BRAUN MILANO SpA

AMIELECTINF 10FL 500ML 10%

PRINCIPIO ATTIVO: AMINOACIDI-ELETTROLITI

PREZZO INDICATIVO:112,82 €

B.BRAUN MILANO SpA

AMIELECTINF 10FL 500ML 5%

PRINCIPIO ATTIVO: AMINOACIDI-ELETTROLITI

PREZZO INDICATIVO:81,57 €