ALLOPURINOLO MOLT50CPR 100MG

MOLTENI & C. F.LLI ALITTI SpA

Principio attivo: ALLOPURINOLO

ATC: M04AA01 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE
Presenza Lattosio: Si lattosio
ALLOPURINOLO MOLT 50CPR 100MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Iperuricemia in genere, gotta, calcolosi renale da acido urico, nefropatie da acido urico. Coadiuvante nella terapia delle malattie mieloproliferative in trattamento con antiblastici. Iperuricemia da terapia diuretica protratta, iperuricemia da nefropatia cronica.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

6–Mercaptopurina ed azatioprina: L’azatioprina viene metabolizzata a 6–mercaptopurina che viene inattivata dall’azione della xantino–ossidasi. In pazienti che ricevono mercaptopurina o azatioprina la concomitante somministrazione di 300–600 mg di allopurinolo al giorno rende necessaria una riduzione della dose di mercaptopurina o azatioprina a circa un quarto di quella abituale. Ciò in quanto l’inibizione della xantino–ossidasi determina un prolungamento dell’attività di questi farmaci. La dose di mercaptopurina o azatioprina verrà successivamente adeguata in base alla valutazione della risposta terapeutica ed alla comparsa di effetti tossici. Vidarabina (adenina arabinoside): Le evidenze suggeriscono che l’emivita plasmatica di vidarabina è aumentata in presenza di allopurinolo. Quando i due prodotti sono usati in concomitanza è necessaria una vigilanza supplementare per riconoscerne gli effetti tossici potenziati. Salicilati e farmaci uricosurici: Ossipurinolo, il principale metabolita di allopurinolo ed esso stesso terapeuticamente attivo, è escreto dal rene analogamente all’urato. Pertanto, i farmaci con attività uricosurica come probenecid o dosi elevate di salicilato possono accelerare l’escrezione di ossipurinolo e diminuire in tal modo il grado di inibizione della xantino–ossidasi. Ciò può ridurre l’attività terapeutica di allopurinolo, ma la significatività deve essere valutata in ogni singolo caso. Clorpropamide: L’emivita plasmatica della clorpropamide può essere prolungata da allopurinolo, dal momento che i due farmaci possono competere per l’escrezione nei tubuli renali. Il rischio di ipoglicemia secondaria a questo fenomeno può essere aumentato se allopurinolo e clorpropamide vengono somministrati contemporaneamente in presenza di insufficienza renale. Anticoagulanti cumarinici: Allopurinolo prolunga l’emivita dell’anticoagulante dicumarolo. Sono stati segnalati rari casi di aumentato effetto di warfarin e di altri anticoagulanti cumarinici co–somministrati con allopurinolo, pertanto, tutti i pazienti che assumono anticoagulanti devono controllare periodicamente il tempo di protrombina. Fenitoina: Allopurinolo può inibire l’ossidazione epatica della fenitoina ma il significato clinico di ciò non è chiarito. Teofillina: E’ stata segnalata inibizione del metabolismo della teofillina. Il meccanismo di interazione può essere spiegato con il fatto che la xantina–ossidasi è coinvolta nella biotrasformazione della teofillina nell’uomo. I livelli di teofillina devono essere monitorati nei pazienti che iniziano o incrementano la terapia con allopurinolo. Ampicillina/amoxicillina: In pazienti che assumono, insieme ad allopurinolo, ampicillina o amoxicillina è stato descritto un aumento della frequenza di reazioni cutanee rispetto a pazienti che non ricevono alcuno dei due farmaci. La causa di questa associazione non è nota. Tuttavia, si raccomanda che nei pazienti che assumono allopurinolo si usi, dove disponibile un’alternativa all’ampicillina/amoxicillina. Ciclofosfamide e altri citotossici: In pazienti con malattie neoplastiche, eccetto la leucemia, è stato descritto, in presenza di allopurinolo, un aumento della depressione midollare da ciclofosfamide e altri citotossici.Ciò non è stato però confermato in un apposito studio in pazienti affetti da linfoma che ricevevano ciclofosfamide, doxorubicina, bleomicina, procarbazina e/o mecloretamina. Citostatici Con la somministrazione di allopurinolo e citostatici (ad es. ciclofosfamide, doxorubicina, bleomicina, procarbazina, alogenidi alchilici), si verifica discrasia ematica più frequentemente di quando questi principi attivi sono somministrati da soli.Pertanto, il monitoraggio della conta ematica deve essere eseguito ad intervalli regolari. Ciclosporina: Alcune segnalazioni suggeriscono che la concentrazione plasmatica di ciclosporina possa essere aumentata durante il trattamento concomitante con allopurinolo. Pertanto, in caso di somministrazione contemporanea dei due farmaci, si deve tenere presente la possibilità di un aumento della tossicità della ciclosporina. Didanosina: In volontari sani ed in pazienti affetti da HIV i valori plasmatici di Cmax e AUC della didanosina sono risultati approssimativamente raddoppiati con il trattamento concomitante di allopurinolo (300 mg al giorno) senza influenzare l’emivita terminale. Pertanto, possono essere necessarie riduzioni della dose di didanosina quando usata in concomitanza con allopurinolo. Diuretici tiazidici: Le segnalazioni circa il fatto che l’uso concomitante di allopurinolo e diuretici tiazidici può contribuire all’aumento della tossicità da allopurinolo in alcuni pazienti sono state revisionate nel tentativo di stabilire il meccanismo e il rapporto di causa–effetto. La revisione delle descrizioni dei casi clinici indica che la maggior parte dei pazienti ricevevano diuretici tiazidici per ipertensione e che spesso non erano state effettuate valutazioni che escludevano alterazioni della funzionalità renale secondarie a nefropatia ipertensiva. Nonostante non sia stato stabilito un meccanismo o un rapporto di causa–effetto, è opportuno controllare la funzione renale in pazienti in terapia con allopurinolo e diuretici tiazidici, anche in assenza di insufficienza renale e il dosaggio va ulteriormente diminuito nei pazienti in terapia combinata se si rileva una diminuita funzionalità renale. Tolbutamide: E’ stato dimostrato che la conversione della tolbutamide a metaboliti inattivi è catalizzata dalla xantino–ossidasi del fegato di ratto. L’eventuale rilievo sul piano clinico di queste osservazioni non è noto. Alluminio idrossido: Se è assunto contemporaneamente alluminio idrossido, allopurinolo può avere un effetto attenuato. Ci deve essere un intervallo di almeno 3 ore tra l’assunzione dei due medicinali. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Una compressa di ALLOPURINOLO MOLTENI 100 mg compresse contiene:Allopurinolo mg 100 Eccipiente: lattosio Per la lista completa degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 Una compressa di ALLOPURINOLO MOLTENI 300 mg compresse contiene:Allopurinolo mg 300 Per la lista completa degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

Farmaci

MOLTENI & C. F.LLI ALITTI SpA

ALLOPURINOLO MOLT50CPR 100MG

PRINCIPIO ATTIVO: ALLOPURINOLO

PREZZO INDICATIVO:2,07 €

MYLAN SpA

ALLOPURINOLO MY30CPR 300MG

PRINCIPIO ATTIVO: ALLOPURINOLO

PREZZO INDICATIVO:2,05 €

MYLAN SpA

ALLOPURINOLO MY50CPR 100MG

PRINCIPIO ATTIVO: ALLOPURINOLO

PREZZO INDICATIVO:2,07 €