ALFUZOSINA EG 30CPR 10MG RP -Avvertenze e precauzioni

ALFUZOSINA EG 30CPR 10MG RP Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Alfuzosina EG 10 mg non deve essere somministrata a pazienti con grave compromissione della funzionalità renale (clearance della creatinina <30 ml/min) a causa della mancanza di dati clinici di sicurezza in questo gruppo di pazienti. Alfuzosina deve essere somministrata con cautela nei pazienti in terapia con antiipertensivi o nitrati. La pressione sanguigna deve essere regolarmente monitorata, soprattutto all’inizio del trattamento. In alcuni pazienti può manifestarsi, entro poche ore dalla somministrazione, un’ipotensione posturale con o senza sintomi (capogiri, stanchezza, astenia e sudorazione). In questi casi il paziente deve stare disteso sino alla completa risoluzione dei sintomi. Questi effetti sono solitamente transitori. Essi si manifestano all’inizio del trattamento e non pregiudicano solitamente la prosecuzione del trattamento. Il paziente deve essere informato sulla possibilità che si verifichino questi eventi. Nella sorveglianza post–marketing è stata riportata una marcata riduzione della pressione sanguigna in pazienti con fattori di rischio preesistenti (come sottostanti malattie cardiache e/o il trattamento concomitante con farmaci antiipertensivi). Il rischio di sviluppare ipotensione e reazioni avverse correlate può essere maggiore nelle persone anziane. Si raccomanda cautela quando si somministra l’alfuzosina a pazienti che hanno manifestato una pronunciata ipotensione al trattamento con altri bloccanti dei recettori alfa–1. Il trattamento deve essere iniziato gradualmente in pazienti con ipersensibilità agli altri bloccanti dei recettori alfa–1. Come nel caso di tutti i bloccanti dei recettori alfa–1, l’alfuzosina deve essere impiegata con prudenza in pazienti con insufficienza cardiaca acuta. Nel caso di pazienti con problemi cardiaci, il trattamento dell’insufficienza coronarica deve continuare, tenendo in considerazione che la somministrazione concomitante di nitrati e alfuzosina può aumentare il rischio che si manifesti ipotensione. Il trattamento con l’alfuzosina deve essere interrotto in caso di nuovi attacchi o nel caso di un peggioramento dell’angina pectoris. I pazienti con un prolungamento congenito dell’intervallo QTc, con una storia di prolungamento acquisito dell’intervallo QTc o che stanno prendendo medicinali noti per aumentare l’intervallo QTc devono essere monitorati prima e durante la somministrazione di alfuzosina. Durante l’intervento chirurgico di cataratta, in alcuni pazienti, in corso di trattamento o precedentemente trattati con tamsulosina, è stata osservata la sindrome dell’iride a bandiera (IFIS, una variante della sindrome della pupilla piccola). Sono stati anche riportati casi isolati con altri bloccanti dei recettori alfa–1 e non si può escludere la possibilità di un effetto di classe. Dato che IFIS può portare ad aumentare le complicazioni procedurali durante l’operazione di cataratta, il chirurgo oftalmico deve essere avvertito prima dell’intervento dell’uso concomitante o precedente di bloccanti dei recettori alfa–1 (vedere paragrafo 4.8). I pazienti devono essere avvertiti che le compresse devono essere inghiottite intere. Altri metodi di somministrazione che prevedano la rottura, la polverizzazione o la masticazione della compressa devono essere evitati. Un’incongrua somministrazione può causare un rilascio ed un assorbimento indesiderati del principio attivo, con il rischio di precoci effetti indesiderati. Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp–lattasi o da malassorbimento di glucosio–galattosio non devono assumere questo medicinale.

Farmaci

DOC GENERICI Srl

ALFUZOSINA DOC30CPR 10MG RP

PRINCIPIO ATTIVO: ALFUZOSINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:8,78 €

EG SpA

ALFUZOSINA EG30CPR 10MG RP

PRINCIPIO ATTIVO: ALFUZOSINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:8,78 €