ACTISINU12CPR 200MG+30MG

JOHNSON & JOHNSON SpA

Principio attivo: IBUPROFENE PSEUDOEFEDRINA CLORIDRATO

ATC: R01BA52 Descrizione tipo ricetta:
OTC - LIBERA VENDITA
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: C Forma farmaceutica:
COMPRESSE RIVESTITE
Presenza Lattosio: No lattosio
ACTISINU 12CPR 200MG+30MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Trattamento sintomatico della congestione nasale associata a rinosinusite acuta di sospetta origine virale con cefalea e/o febbre. ACTISINU è indicato negli adulti e negli adolescenti di età pari o superiore a 15 anni.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Combinazione di pseudoefedrina con: Possibile reazione
IMAO non selettivi (iproniazide): Ipertensione parossistica e ipertermia, anche fatale. A causa della lunga durata di azione degli IMAO, questa interazione può verificarsi fino a 15 giorni dopo la sospensione dell’IMAO.
Altri farmaci simpaticomimetici o vasocostrittori somministrati per via orale o nasale ad azione indiretta, farmaci α–simpaticomimetici, fenilpropanolamina, fenilefrina, efedrina, metilfenidato: Rischio di vasocostrizione e/o crisi ipertensive.
Inibitori reversibili delle monoamino–ossidasi (RIMA), linezolid, alcaloidi dopaminergici dell’ergot, alcaloidi vasocostrittori dell’ergot: Rischio di vasocostrizione e/o crisi ipertensive.
Anestetici alogenati volatili: Ipertensione acuta perioperatoria. In caso di intervento chirurgico programmato, sospendere il trattamento con ACTISINU diversi giorni prima.
Guanetidina, reserpina e metildopa: L’effetto della pseudoefedrina potrebbe essere ridotto.
Antidepressivi triciclici: L’effetto della pseudoefedrina potrebbe essere ridotto o aumentato.
Digitale, chinidina o antidepressivi triciclici: Aumento della frequenza di aritmia.
Uso concomitante dell’ibuprofene con: Possibile reazione
Altri FANS, compresi i salicilati e gli inibitori selettivi della COX–2: La somministrazione concomitante di alcuni FANS potrebbe aumentare il rischio di ulcere o sanguinamento gastrointestinale a causa dell’effetto sinergico. Evitare pertanto l’uso concomitante di ibuprofene con altri FANS (vedere paragrafo 4.4).
Digossina: L’uso concomitante di ACTISINU con preparazioni a base di digossina potrebbe aumentare i livelli sierici di tali medicinali. Un controllo della digossina sierica non è generalmente richiesto in caso di uso corretto (massimo per 4 giorni).
Corticosteroidi: I corticosteroidi potrebbero aumentare il rischio di reazioni avverse, principalmente del tratto gastrointestinale (ulcerazione o sanguinamento gastro–intestinale) (vedere paragrafo 4.3).
Agenti anti–piastrinici: Aumento del rischio di sanguinamento gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4).
Acido acetilsalicilico: La somministrazione di ibuprofene in concomitanza all’acido acetilsalicilico non è generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento degli eventi avversi. Dati sperimentali suggeriscono che l’ibuprofene, quando somministrato in concomitanza all’acido acetilsalicilico, può inibire competitivamente l’effetto di basse dosi di quest’ultimo sull’aggregazione piastrinica. Nonostante le incertezze riguardanti l’estrapolazione di tali dati alla situazione clinica non si può escludere che l’uso regolare a lungo termine di ibuprofene possa ridurre l’effetto cardioprotettivo di basse dosi di acido acetilsalicilico. Nessun effetto clinicamente rilevante si ritiene probabile in seguito all’uso occasionale dell’ibuprofene (vedere paragrafo 5.1).
Anticoagulanti: (es.: warfarin, ticlopidina, clopidogrel, tirofiban, eptifibatide, abciximab, iloprost) I FANS quali l’ibuprofene potrebbero potenziare l’effetto degli anticoagulanti (vedere paragrafo 4.4).
Fenitoina: L’uso concomitante di ACTISINU con preparazioni a base di fenitoina potrebbe aumentare i livelli sierici di tali medicinali. Un controllo dei livelli di fenitoina sierica non è generalmente richiesto in caso di uso corretto (massimo per 4 giorni).
Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI): Aumento del rischio di sanguinamento gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4).
Litio: L’uso concomitante di ACTISINU con preparazioni a base di litio potrebbe aumentare i livelli sierici di tali medicinali. Un controllo del litio sierico non è generalmente richiesto in caso di uso corretto (massimo per 4 giorni).
Probenecid e sulfinpirazone: I medicinali contenenti probenecid o sulfinpirazone potrebbero ritardare l’escrezione dell’ibuprofene.
Diuretici, ACE–inibitori, beta–bloccanti e antagonisti dell’angiotensina–II: I FANS potrebbero ridurre l’effetto dei diuretici e di altri medicinali antipertensivi. In alcuni pazienti con funzionalità renale compromessa (es. pazienti disidratati o pazienti anziani con funzionalità renale compromessa) la co–somministrazione di un ACE–inibitore, beta–bloccanti o antagonisti dell’angiotensina–II e agenti che inibiscono la ciclossigenasi potrebbe portare a ulteriore deterioramento della funzione renale, compresa una possibile insufficienza renale acuta, che è generalmente reversibile. Pertanto, la combinazione deve essere somministrata con cautela, soprattutto nei soggetti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e va considerato un attento monitoraggio della funzionalità renale dopo l’inizio della terapia concomitante, e quindi periodicamente.
Diuretici risparmiatori di potassio: La somministrazione concomitante di ACTISINU e diuretici risparmiatori di potassio potrebbe portare a iperkalemia (si raccomanda il controllo del potassio sierico).
Metotressato: La somministrazione di ACTISINU nelle 24 ore precedenti o successive la somministrazione di metotressato potrebbe portare a concentrazioni elevate di metotressato e a un aumento del suo effetto tossico.
Ciclosporina: Il rischio di danno renale indotto dalla ciclosporina viene aumentato attraverso la somministrazione concomitante di alcuni farmaci antinfiammatori non steroidei. Un simile effetto non può inoltre essere escluso per una combinazione di ciclosporina e ibuprofene.
Tacrolimus: Il rischio di nefrotossicità è aumentato se i due medicinali vengono somministrati contemporaneamente.
Zidovudina: Esistono evidenze di aumentato rischio di emartrosi ed ematoma negli emofilici HIV (+) che ricevono un trattamento concomitante con zidovudina e ibuprofene.
Sulfoniluree: Le indagini cliniche hanno dimostrato interazioni tra farmaci antinfiammatori non steroidei e antidiabetici (sulfaniluree). Sebbene ad oggi non siano state descritte interazioni tra ibuprofene e sulfaniluree, si consiglia un controllo dei valori del glucosio ematico come precauzione in corso di assunzione concomitante.
Chinoloni: I dati sugli animali indicano che i FANS possono aumentare il rischio di convulsioni associate ai chinoloni. I pazienti che assumono FANS e chinoloni potrebbero avere un aumento del rischio di sviluppare convulsioni.
Eparine; Gingko biloba: Maggiore rischio di sanguinamento.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ogni compressa rivestita con film contiene 200 mg di ibuprofene e 30 mg di pseudoefedrina cloridrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci