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Riposo e sonno
Sedia a rotelle
La sedia a rotelle può diventare per alcuni soggetti una priorità assoluta (persone con lesioni alla colonna vertebrale). Coloro che hanno perso l’uso delle gambe passano il loro tempo o a letto o sulla sedia a rotelle e questo lascia intuire quale importanza rivesta la scelta del presidio più adatto.
Le sedie a rotelle possono essere di differenti tipi: pieghevoli, con il wc interno, elettriche, basculanti o da doccia. Esse sono dotate di poggiapiedi fissi o mobili, sedili di differente composizione e altezza e lo schienale può essere fisso o mobile. Le ruote posteriori sono quasi sempre grandi per scaricare il peso e facilitare la marcia, quelle davanti invece sono piccole per consentire gli spostamenti. Sia le ruote anteriori sia quelle posteriori sono dotate di freni. Le ruote posteriori, inoltre, sono dotate di guide laterali per consentire alla persona di muovere la sedia.
Alcuni modelli hanno la possibilità di inclinare (basculare) seduta e schienale.
La sedia a rotelle viene spinta dagli operatori grazie a manici collocati posteriormente.
Il sedile ha un’importanza determinante per la prevenzione della rotazione interna delle anche e della formazione di piaghe da decubito su natiche e osso sacro; un sedile rigido che garantisca l’allineamento del bacino e una superficie sufficientemente alta (10-16 cm) formata da materiale morbido (poliuretano) o cuscino ad aria è la scelta migliore per mantenere in sicurezza l’ammalato.
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