In tempi di crisi la ricerca della bellezza non è stimolata solo dalle novità, ma anche dalle molte offerte di ritocchini a prezzi contenuti, spesso in una corsa al ribasso che non sempre si accorda con la sicurezza e la garanzia di un buon risultato finale. Ecco, allora, i 6 punti chiave da valutare per scegliere un chirurgo estetico doc commentati dal consulente di Starbene Riccardo Testa, primario di chirurgia plastica all'Iccs di Milano.
• Meglio che sia un chirurgo plastico specialista. «In Italia tutti i medici possono eseguire interventi estetici, ma nessuno vorrebbe che un ginecologo gli rifacesse il naso o che un dentista si occupasse dell’aumento del seno», dice Luca Siliprandi, vicepresidente dell'Aicpe (Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica). «La specializzazione in chirurgia plastica garantisce che il medico, dopo 6 anni di medicina, abbia studiato la materia per altri 5 anni».
• Deve avere esperienza nel suo campo, che vuol dire anche aggiornamento. Tramite internet è possibile verificare se il medico candidato a operarvi partecipa a congressi e corsi importanti nel suo settore. «Quasi tutti ormai hanno un sito internet, dove c’è un curriculum ed è possibile farsi un’idea preliminare del professionista», commenta Riccardo Testa. «Ancora valido il passa parola fra pazienti e il consiglio del medico di base che conosce chi opera nel suo territorio. Mi fiderei meno dei pareri scritti sui vari forum di Internet: non sono sempre “autentici”».
• Come interpreta quello che volete? «Foto, simulazioni al computer, immagini delle pazienti già operate: tutto ciò può essere utile, ma guardatevi anche intorno nel suo studio. I nasi che vedete vi piacciono? La vostra amica, che vi ha suggerito di andare da un medico, “è venuta bene”? Le impressioni personali sono importanti», sottolinea Testa.
• Dove vi opererà. «Anche la più semplice delle liposuzioni non riserverà sorprese se la struttura in cui si eseguirà l’intervento garantisce la sicurezza, e non solo il comfort. Anestesista, igiene, personale medico e infermieristico sufficiente per quel tipo di operazione sono importanti. Ci sono Cliniche ormai famose che danno queste garanzie, ma anche strutture private legate a Ospedali che possono coprire ogni emergenza, anche la più rara», aggiunge Testa.
• Il chirurgo deve ispirarvi fiducia. «Dovete potervi affidare a lui convinte, senza dubbi e in serenità. Questo significa anche disponibilità, non solo cortesia e autorevolezza: vi lascia il suo cellulare? Vi richiama in tempi ragionevoli se avete dubbi? E’ facilmente reperibile o la città in cui vi ha operato per lui è fuori mano? Valutate anche questi elementi», dice Testa.
• È iscritto a una società o associazione scientifica? Spesso, per farvi parte (e restarci) occorre superare una selezione rigida e mantenere un profilo ineccepibile. È un elemento di valutazione in più, e comunque una fonte di informazione ufficiale, grazie a Internet.
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