Le uova di Pasqua dell’AIL per la ricerca contro i tumori del sangue

Fino al 4 aprile è possibile acquistare un uovo di cioccolato contrassegnato dal logo dell’associazione per sostenere importanti progetti di ricerca e assistenza



Tornano le Uova di Pasqua dell'AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma per raccogliere fondi a favore della lotta contro i tumori del sangue.

L’iniziativa, giunta alla sua 28° edizione e posta sotto l'alto patronato del presidente della Repubblica, consiste nell'offrire un uovo di cioccolato contrassegnato dal logo AIL a chi versa un contributo minimo associativo di 12 euro. 

Considerata la particolare condizione sanitaria in corso, è possibile scoprire come ricevere l'Uovo di Pasqua AIL, dal 19 marzo fino al 4 aprile 2021, nella propria città  (in piazza, a domicilio, o con altre modalità) sul sito www.ail.it e contattando la sezione provinciale più vicina oppure chiamando il numero 06 7038 6013. 

Il tradizionale appuntamento è realizzato grazie all'impegno delle 82 sezioni provinciali e degli oltre 20.000 volontari. 

 


248184La manifestazione ha permesso nel corso degli anni di raccogliere fondi destinati al sostegno di importanti progetti di ricerca e assistenza. I fondi raccolti grazie alle Uova di Pasqua AIL saranno impiegati per:  

  • sostenere la ricerca scientifica con 221 progetti di ricerca in tutta Italia;
  • collaborare al servizio di assistenza domiciliareper adulti e bambini. Sono 36 le sezioni provinciali AIL che erogano il servizio per gli adulti e 21 quelle che hanno attivato il servizio pediatrico, con 2.826 pazienti seguiti ogni anno e 43.249 accessi effettuati; 
  • sostenere le case alloggio AIL, strutture situate nei pressi dei Centri Ematologici che accolgono i malati e i loro familiari costretti a spostarsi dal luogo di residenza per le cure. Sono 37 le sezioni provinciali che offrono il servizio, con 73 case alloggio e 3.772 persone ospitate in un anno;
  • supportare il funzionamento di 136 Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca; 
  • finanziare 27.770 servizi socio-assistenziali ogni anno;
  • promuoverela formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio. 





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