«Uno spazio di scambio culturale attivo, capace di generare consapevolezza ecologica attraverso la bellezza». È questo l'Umbria Green Festival, nelle parole del direttore artistico Daniele Zepparelli. Un festival dove la scienza si fa spettacolo, la musica si intreccia con la poesia, e la natura diventa protagonista sul palcoscenico dell’arte.
Alla sua decima edizione, torna con prime nazionali, ospiti internazionali e performance in luoghi incantevoli dell’Umbria. Ecco ad esempio lo spettacolo Oltre le colonne d’Ercole con Valeria Solarino voce narrante e Gloria Campaner al pianoforte, presso Palazzo Cesi ad Acquasparta (Tr), Gli amori difficili di Italo Calvino con Isabella Ragonese e Rodrigo D'Erasmo al Teatro Manini di Narni (Tr), lo show Corpo, Umano con Vittorio Lingiardi - nella cinquina del Premio Strega sezione Saggistica proprio con il libro da cui è nato questo spettacolo - e Federica Fracassi alla Rocca di Montone (Pg)...
Giovanni Storti e Stefano Mancuso inaugureranno la stagione con la prima nazionale dello spettacolo Alberi: un viaggio emozionante tra comicità e botanica.
«Quest’anno avremo prime mondiali, nostre produzioni originali e la partecipazione di grandi maestri», dice fieramente Zepparelli. «Da Massimo Recalcati con la sua lectio magistralis nella Basilica di San Francesco ad Assisi, al violoncellista Giovanni Sollima con strumenti fatti di fieno, al compositore giapponese Toshio Hosokawa, che ha scritto per noi un’opera ispirata a Giotto».
E poi Michel Houellebecq, Telmo Pievani, Donatella Di Pietrantonio, Nicola Lagioia... Arti e scienza unite nel segno della natura.
La serata inaugurale sarà il 28 maggio, alle ore 21.15 presso la Sala dei Notari di Perugia, con Canto d’acqua, un reading musicale di Telmo Pievani e Cristiano Godano: una preghiera laica per l’acqua, tra scienza, musica e poesia.
Umbria Green Festival, inoltre, non si limita agli eventi dal vivo. Nasce la nuova rubrica “Il fuoco dentro”, dove saranno i bambini a raccontare con le loro parole il futuro e le sfide ambientali. In uscita anche un podcast originale, disponibile da giugno.
Negli anni Umbria Green Festival ha coinvolto oltre 6000 studenti e promosso decine di interventi di riqualificazione urbana.
«Vogliamo stimolare una rivoluzione culturale che parta dall’empatia e dall’immaginazione», dice il responsabile generale Cristiano Cinti. «Parliamo di futuro, ma con radici profonde nel presente, con il coraggio di pensare in grande».
Il festival è organizzato da Techne S.r.l. e dall’associazione De Rerum Natura APS, con il sostegno della Regione Umbria e delle principali fondazioni bancarie del territorio.
Scopri il programma completo su: www.umbriagreenfestival.it.