Spalla

Articolazione che unisce il braccio al torace. Per estensione, il termine indica la regione del corpo che corrisponde a tale articolazione. La spalla è formata dall’articolazione scapolo-omerale, che unisce l’omero alla scapola, e dalle masse muscolari circostanti. Comprende la regione deltoidea, ascellare e scapolare. L’articolazione è costituita dalla testa dell’omero, rotonda, alloggiata nella cavità corrispondente […]



Articolazione che unisce il braccio al torace. Per estensione, il termine indica la regione del corpo che corrisponde a tale articolazione. La spalla è formata dall’articolazione scapolo-omerale, che unisce l’omero alla scapola, e dalle masse muscolari circostanti. Comprende la regione deltoidea, ascellare e scapolare. L’articolazione è costituita dalla testa dell’omero, rotonda, alloggiata nella cavità corrispondente della scapola, la fossa glenoidea. Le superfici articolari sono mantenute in sede da una spessa capsula avvolgente, da robusti legamenti e dai tendini dei muscoli che prendono inserzione sull’omero. È un’articolazione molto mobile, che permette movimenti del braccio di grande ampiezza e in tutte le direzioni.


Patologie

LussazioniMolto frequenti, si osservano soprattutto nel giovane adulto. La più comune è la lussazione anterointerna, prodotta da un movimento brusco o da un trauma. La parte anteriore della capsula è lesa e la testa dell’omero esce dalla fossa glenoidea per spostarsi nell’ascella. All’esame clinico la spalla, dolente e colpita da impotenza funzionale, presenta una deformazione caratteristica. La radiografia conferma la diagnosi. La riduzione della lussazione va praticata d’urgenza, con o senza anestesia generale. La spalla viene immobilizzata per 3 settimane. Spesso si rende necessaria la rieducazione. Sono possibili altre forme, più rare, di lussazione della spalla, talvolta complicate da una frattura della testa dell’omero o della fossa glenoidea della scapola. Tutte le lussazioni possono lasciare sequele, in particolare la cosiddetta spalla congelata, caratterizzata da estrema rigidità dell’articolazione e dolore talvolta intenso, o la periartrite della spalla. Inoltre a volte, soprattutto nei soggetti giovani, si verificano recidive che a lungo termine possono diventare invalidanti. In questi casi è indispensabile un intervento chirurgico per stabilizzare la spalla.

Fratturedell’estremità superiore dell’omeroSono frequenti negli anziani: la spalla risulta dolente e afflitta da impotenza funzionale. A seconda del tipo di frattura (in uno o più frammenti) il trattamento sarà ortopedico, con semplice immobilizzazione, o chirurgico. È inoltre possibile sostituire la testa dell’omero con una protesi.

Periartrite di spallaÈ una patologia dolorosa dovuta alla lesione del tessuto fibroso e dei tendini che circondano l’articolazione. Può dipendere da varie cause: sequela di una lussazione o una frattura, semplice contusione della spalla, tendinite, sindrome della cuffia dei rotatori. Si manifesta con un dolore che insorge quando si compiono determinati movimenti della spalla, impedendo in particolare di alzare il braccio verso l’alto o all’indietro. Il trattamento dipende dalla causa della periartrite: può essere farmacologico (antinfiammatori) o chirurgico.