A camminare bene si impara: 3 domande all’ortopedico – Video

Chi cammina male avrà dolore prima o poi, a partire dalla schiena. Inoltre, non c’è una camminata valida per tutti: va studiata l’andatura e l’ampiezza del passo. Ne abbiamo parlato con il dottor Pasquale Gifuni, specialista in ortopedia e traumatologia, responsabile dell’attività di ricovero dell’UO di ortopedia e traumatologia 1 degli Istituti Clinici Zucchi di Monza, Gruppo San Donato



Camminare fa bene, tanto che oggi siamo tutti organizzati con dei contapassi per arrivare a compiere quei 10.000 passi giornalieri che l'Organizzzione Mondiale della Sanità ha indicato come termine minino per mantenere un buono stato di salute e restare in forma. Ma camminare è solo apparentemente facile: si tratta in realtà di un gesto complesso che coinvolge articolazioni, colonna vertebrale e muscoli. Chi cammina male avrà dolore prima o poi, a partire dalla schiena. Inoltre, non c’è una camminata valida per tutti: va studiata l'andatura e l'ampiezza del passo. E corretta, se necessario in un Centro specializzato, rivolgendosi a un esperto.

Per approfondire l'argomento abbiamo posto 3 domande chiave al dottor Pasquale Gifuni, responsabile dell’attività di ricovero dell’UO di ortopedia e traumatologia 1 degli Istituti Clinici Zucchi di Monza, e specialista ortopedico presso Zucchi Wellness Clinic (Gruppo San Donato): perché è importante fare il check della camminata, quali sono gli esami fare, come si interviene dopo la diagnosi. Ecco che cosa ci ha risposto:

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