Il fegato è uno degli organi più complessi e sofisticati dell’intero organismo; è un vero e proprio “laboratorio” biologico, produce la bile, essenziale per la digestione dei grassi, è una fondamentale sede di deposito per il ferro, la vitamina B12 e il rame, ed è uno straordinario filtro, capace di eliminare le scorie alimentari e diverse sostanze tossiche.
Ma un’alimentazione sbilanciata con eccesso di grassi e zuccheri, sovrappeso e obesità, abuso di alcol, uso incongruo di farmaci possono alterare lo stato di buona salute del fegato, causando disturbi della digestione, debilitazione, alterazione di parametri della funzionalità epatica (transaminasi), fino al rallentamento delle sue fisiologiche funzioni e capacità di rigenerazione.
LA SOLUZIONE VIENE DAGLI INTEGRATORI
Il rimedio nutraceutico? Il fegato di suino: i nostri nonni lo consideravano un toccasana, ma ormai si è persa l’abitudine di consumare le frattaglie animali. Fortunatamente oggi, attraverso un innovativo processo di liofilizzazione, vengono resi più biodisponibili i suoi nutrienti naturali, come le vitamine del gruppo B, i minerali quali il ferro e gli aminoacidi essenziali utili per sostenere e regolare i processi metabolici e di riparazione del fegato. Il risultato è un integratore che, assunto quotidianamente, aiuta quest'organo a espletare il suo compito di smaltimento dei grassi.
LA COLINA E IL TÈ VERDE
Ecco gli alleati ideali del fegato suino per assicurare una buona funzionalità epatica. La colina è un nutriente essenziale che favorisce la disintossicazione epatica. Il tè verde, ricco di composti polifenolici, conosciuti come catechine, garantisce, secondo numerosi studi, un’azione antiossidante che stimola la funzione epatica e riduce il deposito di grasso in quest’organo.
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