ACESULFAME K POLVERE 100G
Alimentazione e dietetica
Acesulfame K
Edulcorante artificiale, chiamato anche acesulfame potassico (K è il simbolo del potassio), utilizzato generalmente in ambito industriale nella preparazione di prodotti dietetici e dolciari come bevande, gomme da masticare, caffè e tè solubile, dolci di gelatina, budini e prodotti da pasticceria.
Si presenta come una polvere cristallina incolore, facilmente solubile in acqua, stabile al calore ed in un ampio intervallo di valori di pH, dotata di un notevole potere dolcificante (circa 200 volte più potente del saccarosio).
L’acesulfame non è assorbito dall’organismo e viene espulso rapidamente nelle urine, senza essere metabolizzato. Le verifiche farmacologiche e tossicologiche hanno dato esito favorevole, ed il suo uso come dolcificante è stato approvato dalla Food and Drug Administration e dalla Scientific Committee on Food dell'Unione Europea.
Le proprietà gustative ed organolettiche del prodotto, evidenziando la capacità dell’acesulfame K di attivare più rapidamente i recettori per il dolce presenti nel cavo orale rispetto quanto fa il saccarosio (comune zucchero da cucina), lasciando molto probabilmente un retrogusto amaro.
La resistenza al calore lo rende adatto alla preparazione di prodotti dolciari da forno.
La sua presenza è indicata in etichetta con la sigla E950.
Ingredienti
Acesulfame K (E950).
Modalità d'uso
Si consiglia di non superare la dose massima giornaliera di mg 350 di prodotto per kg di prodotto finito.
Solitamente il prodotto viene utilizzato durante regimi dietetici ipocalorici ed ipoglucidici come dolcificante di bevande.
Avvertenze
Nonostante il prodotto risulti presente in tantissimi prodotti alimentari, la sua dose massima sicura è di 9 mg per kg di peso corporeo.
Tra le reazioni avverse descritte in seguito all’abuso di questo dolcificante è possibile ricordare l’insorgenza di emicrania, depressione, nausea, confusione mentale, alterazione della funzionalità epatica e renale, disturbi visivi e neurologici.
Conservazione
Il prodotto teme la luce e l'umidità. Conservare l'acesulfame al buio ed in luogo fresco.
Formato
100 g
Si presenta come una polvere cristallina incolore, facilmente solubile in acqua, stabile al calore ed in un ampio intervallo di valori di pH, dotata di un notevole potere dolcificante (circa 200 volte più potente del saccarosio).
L’acesulfame non è assorbito dall’organismo e viene espulso rapidamente nelle urine, senza essere metabolizzato. Le verifiche farmacologiche e tossicologiche hanno dato esito favorevole, ed il suo uso come dolcificante è stato approvato dalla Food and Drug Administration e dalla Scientific Committee on Food dell'Unione Europea.
Le proprietà gustative ed organolettiche del prodotto, evidenziando la capacità dell’acesulfame K di attivare più rapidamente i recettori per il dolce presenti nel cavo orale rispetto quanto fa il saccarosio (comune zucchero da cucina), lasciando molto probabilmente un retrogusto amaro.
La resistenza al calore lo rende adatto alla preparazione di prodotti dolciari da forno.
La sua presenza è indicata in etichetta con la sigla E950.
Ingredienti
Acesulfame K (E950).
Modalità d'uso
Si consiglia di non superare la dose massima giornaliera di mg 350 di prodotto per kg di prodotto finito.
Solitamente il prodotto viene utilizzato durante regimi dietetici ipocalorici ed ipoglucidici come dolcificante di bevande.
Avvertenze
Nonostante il prodotto risulti presente in tantissimi prodotti alimentari, la sua dose massima sicura è di 9 mg per kg di peso corporeo.
Tra le reazioni avverse descritte in seguito all’abuso di questo dolcificante è possibile ricordare l’insorgenza di emicrania, depressione, nausea, confusione mentale, alterazione della funzionalità epatica e renale, disturbi visivi e neurologici.
Conservazione
Il prodotto teme la luce e l'umidità. Conservare l'acesulfame al buio ed in luogo fresco.
Formato
100 g