• Magazine
  • Calcola e scopri
  • Esperti
Starbene
  • Medicina A-Z
  • Salute
    • News
    • Problemi e soluzioni
  • Alimentazione
    • Diete
    • Dimagrire
    • La dieta di Starbene
    • Mangiare sano
    • Ricette della salute
  • Diete
  • Bellezza
    • Capelli
    • Corpo
    • Viso
  • Fitness
    • Esercizi
    • Palestra fai da te
    • Sport
  • Sessualità
    • Amore
    • Coppia
    • Sesso
  • Vivere meglio
    • Corpo e mente
    • Psicologia
    • Rimedi naturali di benessere
  • Oroscopo
  • Video
ABBONATI
  • Home
  • Medicina A-Z
  • Incompatibilità Rh

Incompatibilità Rh

Conflitto tra il sangue di una donna incinta e quello del feto, o tra il sangue di un trasfuso e quello del donatore, dovuto a uno degli antigeni del sistema Rh. La mescolanza tra sangue Rh+ e Rh- può provocare, nel sangue del soggetto Rh-, la formazione di anticorpi anti-Rh. Pertanto, il sangue trasfuso deve essere compatibile nell’ambito del sistema Rh standard e cioè D. In caso di trasfusioni ripetute, la compatibilità deve essere estesa agli altri antigeni del sistema Rh (C, c, E, e) per evitare che compaiano anticorpi anti-Rh e si verifichino incidenti in occasione di ulteriori trasfusioni o che si instauri un’incompatibilità tra il feto e la madre.

Una donna Rh e un uomo Rh+ possono avere un bambino Rh e in questo caso non c’è alcun problema di incompatibilità Rh, o Rh+ (la probabilità è la stessa). In tal caso, durante la gravidanza, ogni passaggio di globuli rossi fetali nel sangue materno scatenerà nella donna la formazione di anticorpi anti-Rh. Normalmente non si verifica alcun contatto tra il sangue della madre e quello del feto, ma in occasione di fenomeni patologici durante la gravidanza (emorragia, gravidanza extrauterina, placenta previa), di esami diagnostici prenatali (prelievo di sangue fetale, amniocentesi) o anche durante il parto ciò si può verificare.

Cerca in Medicina A-Z

Chiedi a Starbene.it

( max 100 caratteri )

Dolore sotto costola sinistra

Le risposte dei nostri esperti

avatar Medicina Generale
Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

Tutte le domande Tutti gli esperti

Cerca tra le domande già inviate

Trova farmaco

Trova il farmaco che stai cercando all'interno dell'elenco completo dei farmaci italiani, aggiornato con schede e bugiardini.

Calcola
il tuo peso ideale

  • Informativa
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer »

© 2020 Stile Italia Edizioni srl - Riproduzione riservata - P.Iva 11072110965