• Magazine
  • Calcola e scopri
  • Esperti
Starbene
  • Medicina A-Z
  • Salute
    • News
    • Problemi e soluzioni
  • Alimentazione
    • Diete
    • Dimagrire
    • La dieta di Starbene
    • Mangiare sano
    • Ricette della salute
  • Diete
  • Bellezza
    • Capelli
    • Corpo
    • Viso
  • Fitness
    • Esercizi
    • Palestra fai da te
    • Sport
  • Sessualità
    • Amore
    • Coppia
    • Sesso
  • Vivere meglio
    • Corpo e mente
    • Psicologia
    • Rimedi naturali di benessere
  • Oroscopo
  • Video
ABBONATI
  • Home
  • Medicina A-Z
  • Barbiturico

Barbiturico

Farmaco utilizzato nel trattamento dell’epilessia o in corso di anestesia. I barbiturici (amobarbitale, butobarbitale, metoesitale, fenobarbitale, vinilbarbitale) sono derivati dell’acido barbiturico, a sua volta prodotto dalla condensazione dell’acido malonico e dell’urea. I tiobarbiturici (tiopentale) contengono anche zolfo. Trovano impiego come antiepilettici (soprattutto il fenobarbitale) o adiuvanti in anestesia (metoesitale, tiopentale).

Sebbene riducano l’attività del sistema nervoso centrale, non sono più utilizzati come ipnotici (cioè per indurre sonno) a causa dei loro effetti indesiderati. Sono controindicati in caso di allergia al prodotto, porfiria (malattia del metabolismo), insufficienza renale o respiratoria grave, gravidanza (salvo necessità) e allattamento. Si somministrano per via orale o per iniezione.


Effetti indesiderati

Uno dei principali effetti indesiderati dei barbiturici è l’assuefazione (il progressivo aumento della dose può addirittura sfociare nella tossicomania). L’azione sedativa e la sonnolenza che inducono possono risultare fastidiose; l’associazione con alcol ne aumenta l’effetto. Possono provocare reazioni cutanee, dolori articolari, ipotensione, anemie e crisi di porfiria.

Sono inoltre induttori enzimatici: stimolano cioè gli enzimi epatici responsabili della degradazione di molti farmaci (anticoagulanti orali, b-bloccanti, depressori del sistema nervoso centrale, contraccettivi orali), che di conseguenza rischiano di perdere parte della loro efficacia.

Cerca in Medicina A-Z

Chiedi a Starbene.it

( max 100 caratteri )

Dolore sotto costola sinistra

Le risposte dei nostri esperti

avatar Medicina Generale
Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

Tutte le domande Tutti gli esperti

Cerca tra le domande già inviate

Trova farmaco

Trova il farmaco che stai cercando all'interno dell'elenco completo dei farmaci italiani, aggiornato con schede e bugiardini.

Calcola
il tuo peso ideale

  • Informativa
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer »

© 2020 Stile Italia Edizioni srl - Riproduzione riservata - P.Iva 11072110965