di Isabella Colombo
Prima le coliche, poi i raffreddori. Per non parlare dei bernoccoli appena comincia a camminare e delle punture di zanzare in estate. Ma per ogni problema c’è un rimedio naturale. Da tenere sempre a portata di mano per essere pronti a ogni evenienza. Ecco una piccola guida preparata dalle nostre esperte: la dottoressa Sara Spadaro, pediatra omeopata, e Daniela Quaglierini Sardi, naturopata pediatrica.
COLICHE
In genere è il primo problema che si presenta a una neomamma. Annunciato, ogni sera, da un pianto irrefrenabile e inconsolabile. «Se allatti, alterna tisane di finocchio, camomilla e anice. Oltre naturalmente ad assicurarti che il tuo bambino si attacchi bene al seno e non ingerisca aria, succhiando a vuoto», consiglia la naturopata, Daniela Quaglierini. Se, invece, allatti con il biberon puoi ricorrere alle gocce fitoterapiche, da somministrare ogni volta che serve perché non hanno controindicazioni. Sono a base di tiglio, tamerice, finocchio e camomilla: calmano i dolori addominali e assorbono il gas nell’intestino.
Utile anche il massaggio al pancino: spalma nella zona tra sterno e ombelico due gocce di olio essenziale di semi di Carum Carvi, che rilassa la muscolatura. Quindi, per far espellere l’aria, massaggiagli l’addome con i palmi delle mani: i movimenti sono circolari, in senso antiorario e con una leggera pressione. Poi avvicina dolcemente le sue ginocchia, unite, al petto per tre volte. Infine, fai assumere al bambino la posizione del loto: incrociagli le gambe sull’addome, proprio come le teneva nel ventre materno, e fai oscillare dolcemente il bacino a destra e sinistra.
FEBBRE IMPROVVISA
Parti dal presupposto che la febbre non è una malattia ma una reazione fisiologica dell’organismo che, così, aumenta anche le difese. «Come regola generale, fin quando la temperatura non supera i 38 °C non devi intervenire. Oltre è necessario abbassarla per evitare il rischio di convulsioni.
Per sicurezza, paracetamolo o ibuprofene, gli antipiretici ammessi sotto i sei anni, non devono mai mancare nella cassetta dei medicinali», precisa la pediatra. Ma prima ci sono le alternative naturali. «Anice stellato, liquirizia e borragine (tisana o compresse) aiutano l’organismo a ritrovare il suo equilibrio. I sali di Schüssler agiscono sulla febbre: sotto i 39 °C gradi bastano le pastiglie di Ferrum Fosforicum ogni dieci minuti. Sopra, si alternano con quelle di Kalium Phosphoricum», interviene la naturopata. Per misurare la temperatura sotto i tre anni, conviene usare i nuovi termometri a raggi infrarossi, rapidi come quelli auricolari e precisi come gli elettronici. Attenta però: leggi bene le istruzioni altrimenti la lettura può risultare sbagliata. L’alternativa economica è il digitale: sotto l’ascella, basta un minuto per la misurazione. Anche per neonati.
DENTIZIONE
Prova i fiori di Bach: «Il Rescue Remedy in gocce o spray da applicare direttamente sulle gengive, calma l’infiammazione e il bruciore», suggerisce Daniela Quaglierini, la naturopata. In alternativa, puoi dare i granuli omeopatici di Chamomilla da sciogliere in bocca o le fialette di Chamomilla e Phytolacca Decandra già formulate. Hanno tutti un’azione antinfiammatoria e antidolorifica senza effetti collaterali.
EMATOMI
Ha appena cominciato a camminare? «Tieni sempre in frigo una pomata a base di arnica: spalmata a freddo sugli ematomi dà subito sollievo e, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, assorbe l’edema e riduce il gonfiore», consiglia Sara Spadaro, pediatra omeopata. In commercio ce ne sono tante, ma attenzione che sia pura. Cioè, con una percentuale di principio attivo estratto dalla pianta che sia almeno del 40%.
Articolo pubblicato sul n° 15 di Starbene in edicola dal 31 marzo 2015