Il programma “11+” è costituito da tre parti, per un totale di quindici esercizi che dovrebbero essere effettuati nella specifica sequenza all’inizio di ogni seduta di allenamento.
Se la prima e la terza parte prevedono esercizi di corsa a bassa intensità combinati rispettivamente con stretching attivo e con movimenti di arresto e cambio di direzione, «nella seconda fase viene allenata l'unità funzionale definita “core”, che comprende sia i muscoli del tronco che la regione bacino-anca – aggiunge Roberto – Esistono infatti evidenze empiriche ed una crescente consapevolezza scientifica su come, insieme agli esercizi di controllo neuromuscolare e di equilibrio, un'ottimale stabilità del core permetta di ridurre notevolmente l'incidenza di infortuni, in particolare alle ginocchia ed alle caviglie».
«Ritengo peraltro che la sezione centrale del FIFA 11+, preceduta da una breve fase di attivazione motoria con cyclette o tapis roulant, possa essere utilizzata come un vero e proprio programma di allenamento anche da quelle persone che non giocano a calcio e che non praticano sport con costanza – aggiunge Roberto – Di fondamentale importanza poi è ricordare che, come tutti i programmi di allenamento, è importante ripetere questi esercizi in modo costante e sistematico».
Ecco quindi gli esercizi consigliati dal nostro esperto ed illustrati dalle giocatrici della squadra di calcio SSD Femminile Ausonia.