Unità di misura dell’energia prodotta dal calore: viene utilizzata per esprimere i consumi e il fabbisogno energetico dell’organismo, e il valore energetico degli alimenti. Una caloria (cal) rappresenta la quantità di calore necessaria per aumentare di 1 °C la temperatura di 1 g d’acqua a pressione atmosferica normale. Anche se ufficialmente l’unità di misura internazionale dell’energia è il joule (j), la caloria trova vasta applicazione, in particolare nell’ambito dietetico. La forma più usata è la “grande caloria” o kilocaloria (kcal), che corrisponde a 1000 calorie.
Una caloria equivale a 4,185 j; il valore calorico degli alimenti può essere calcolato a partire dai macronutrienti che li compongono (glucidi, proteine, lipidi). Ogni principio nutritivo ha un valore calorico noto: 4 kcal per 1 g di glucidi, 4 kcal per 1 g di proteine e 9 kcal per 1 g di lipidi. L’alcol, pur non essendo considerato un alimento, apporta 7 kcal per grammo; per questo motivo gli alcolisti cronici possono avere apporti calorici soddisfacenti dal punto di vista della quantità, anche se di pessima qualità.