Vicino di casa e confidenze
Sono sposata e ho un rapporto di collaborazione lavorativa con il mio vicino di casa single fidanzato e mio coetaneo. Non abbiamo un vero e proprio rapporto di amicizia visto che non ci frequentiamo se non per lavoro e in maniera fredda e distaccata e totalmente professionale. Ho problemi in famiglia e con mio marito e ho iniziato a sentire la necessità di confidare i miei problemi con lui perchè mi ispira fiducia e così spesso lo scrivo per email o su whats app... lui è sempre freddo e distaccato a volte mi presta attenzione e mi dice di andare avanti e che la vita è dura altre volte mi dice che non sa cosa dirmi perchè sono problemi nostri. Vorrei uscire da questa dipendenza che è assurda, so che non posso confidare i miei problemi a una persona che non mi degna di attenzioni. Non so perchè ho scelto lui come confidente, credo di avere un debole per lui. Non so se lui se ne sia reso conto, tutto questo mi imbarazza e non so come uscirne. Attendo un consiglio.La risposta
Cara signora,talvolta riusciamo a confidarci con qualcuno proprio perché non lo conosciamo, non fa parte della nostra vita. Questo ci permette di dire cose o di essere come raramente ci capita di essere. La sua funziona diviene significativa proprio in virtù di questa estraneità. E tale deve rimanere non illudiamoci di avere stabilito una relazione profonda o intima nel senso comune del termine. Svolge per lo più una funzione di specchio al quale ci rivolgiamo per essere ascoltati e sul quale proiettiamo desideri e sogni che tali rimangono. Forse semplicemente siamo innamorati dei nostri sogni, delle nostre fantasie che rappresentano il nostro spazio privato, la sfera che ci nutre e ci permette di andare avanti e di dare alla nostra vita quel tocco che ci manca e che sempre ci mancherebbe. L’assenza, la mancanza sono il motore della nostra creatività.
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