Terapia d'emergenza per ricaduta di ansia/panico, è buona?

Salve dottori, sarebbe una domanda da fare più ad uno psichiatra, ma come categoria ho trovato solo questa... In pratica soffro di ansia dalla nascita (ereditata dalla mia famiglia), non ho avuto traumi particolari, è stata qualcosa che ho sempre avuto, parte di me. L'ansia vera e propria, quella acuta che ti distruggere mi è scoppiata a 17/18 anni dopo essermi lasciato con la mia prima ragazza, riuscii a curarla con l'Entact, prima 5 poi 10 gocce al giorno. Stavo bene, avevo ripreso la mia vita, semplicemente perché mi sentivo coperto, nessuna paura che i sintomi si ripresentassero (avevo fatto delle prove che mi avevano confermato il fatto che fossi coperto), quindi tornai ad affrontare la vita con entusiasmo. Pochi giorni fa ho passato un periodo mooolto stressante, l'ansia è tornata d'un tratto, insieme agli attacchi di panico, ciò mi ha distrutto perché non mi sono sentito più coperto dal farmaco, mi sono visto la vita futura distruggersi, i rapporti, le relazioni, gli obiettivi, perché non ero più me stesso, ma ero un me stesso posseduto dall'ansia, che non poteva più esprimersi al 100%. Questa situazione mi ha buttato giù, così sono tornato dallo psichiatra. Ecco la terapia che inha dato: -Passaggio dalle attuali 10 gocce di Entact, a 15. Aumentando di una goccia al giorno. Se necessario arrivare anche a 20, ma prima devo farmi l'elettrocardiogramma per evitare complicazioni con la dose. -Prendere 5/10 gocce di Lexotan al bisogno, solo in situazioni parecchio pesanti per me, e massimo 3 volte a settimana. -Iniziare una psicoterapia cognitivo comportamentale. Secondo voi, questo che mi ha dato va bene? È davvero il massimo che si può fare per combattere l'ansia e il panico? Inoltre, il passaggio di Entact a 15 o 20, mi porterà di nuovo l'effetto paradosso, cioè il peggioramento di "assestamento"? Infine cosa mi consigliate nella mia situazione? Grazie mille!

La risposta

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Ha rivolto la sua domanda alla categoria giustaLei pensa di curare il suo disturbo di ansia con i farmaci, ma nella realtà è il suo stato psicologico che altera il centro fisiologico dell’umore, dove troviamo la produzione delle sistanzeadtenalina, dopamina, serotonina, ecc…….i traumi non vanno considerati unicamente in senso di eventi drammatici, ma la crescita di un bambino è molto complessa e molti sono i traumi emotivi. La perdita di controllo che lei ha avuto a 17 anni è essa stessa un traumale consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che sia abilitato all’uso dell’Emdr che sicuramente la potrà aiutare a riorganizzare la percezione della realtà in modo meno allarmato e migliorare così il suo stato fisiologico che non è causa ma conseguenza di come lei si sentecordiali saluti

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