La risposta

Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Gentile paziente,dai sintomi che descrive in modo molto dettagliato, sembra emergere un quadro riconducibile a una forma di ansia somatizzata, con manifestazioni principalmente a carico dei muscoli facciali, oculari e del collo/spalle.Le tensioni muscolari, le contrazioni e i dolori al viso, le difficoltà a muovere liberamente i muscoli mimici e a mantenere lo sguardo, associate al disagio nelle situazioni sociali, potrebbero essere l’espressione fisica di uno stato ansioso cronico.Questo tipo di manifestazioni somatiche dell’ansia sono piuttosto comuni e possono risultare molto limitanti, come lei stessa riferisce aver sperimentato negli ultimi 4 anni con un inevitabile impatto sulla vita sociale.Premesso che solo una visita specialistica accurata può formulare una diagnosi corretta, le consiglierei i seguenti passi:1) Rivolgersi al suo medico di base per una prima valutazione e gli accertamenti del caso volti ad escludere eventuali cause organiche dei sintomi (ad es. valutazione neurologica, oculistica, odontoiatrica ecc.)2) Se le cause fisiche dovessero essere escluse, chiedere il consulto di uno psichiatra/psicoterapeuta per una valutazione psicologica/psichiatrica approfondita e un inquadramento del disturbo ansioso.3) Una volta inquadrato il disturbo, potrebbe essere necessario intraprendere una terapia mirata con tecniche di psicoterapia  e/o un supporto farmacologico con ansiolitici/antidepressivi, sotto attenta supervisione medica.L’obiettivo sarebbe quello di arrivare a sciogliere queste rigidità muscolari e recuperare un migliore controllo delle emozioni e dell’ansia.La invito a  farsi seguire adeguatamente per ritrovare serenità e qualità di vita. Cordiali salutiFederico BaranziniPsichiatra Psicoterapeuta Dottore in Psicofarmacologia Clinicawww.psichiatra-a-milano.it