Tachicardia posturale ed extrasistole
Gentile Dottore, Sono uno studente di quasi 22 anni ipocondriaco, il che mi causa periodi di ansia durante l'anno. Poco più di un anno fa (Aprile 2019) ho sostenuto una visita cardiologica per una sospetta tachicardia, che non ha evidenziato nulla. L'esito del referto cardiologico è stato: "PA 120/70 MM HG OBBIETTIVITÀ NON SIGNIFICATIVA ECG: RITMO SINUSALE (85 BPM). PR NEI LIMITI. ASSE ELETTRICO RUOTATO A SN. ATRIO E VENTRICOLOGRAMMA NEI LIMITI. ECOCOLORDOPPLER CARDIACO: VENTRICOLO SN NORMALE X DIMENSIONI (DTD 50 MM) E SPESSORI PARIETALI (SIV 9 MM E PP 9 MM); NORMALI CINETICA SEGMENTARIA E GLOBALE (FE 60%). BUBLO AORTICO NORMALE CON VALVOLA AO A 3 CUSPIDI: NON RIGURGITO E NORMALE GRADIENTE SISTOLICO. ATRIO SN NEI LIMITI CON MITRALE NORMALE; NON IM SIGNIFICATIVA. E/A MITRALICO > 1,9. SEZIONI DX NELLA NORMA CON PASP NORMALE (20 MM HG). NORMALE LA GIUNZIONE EPIPERICARDICA. CONCLUSIONI: NON SEGNI OBBIETTIVO-STRUMENTALI DI CARDIOPATIA." A distanza di più di un anno, ho ricominciato ad ossessionarmi al mio battito cardiaco, probabilmente a causa anche di un'ansia dovuta al periodo di esami universitari. Negli ultimi due/tre giorni ho avvertito diverse volte dei battiti più forti della media (extrasistole?) e questo mi ha portato a preoccuparmi incredibilmente, entrando così in un circolo vizioso. Nel tempo ho inoltre avuto modo di notare che da seduto/sdraiato il mio battito si colloca tra i 60-70 battiti al minuto (se in ansia tendono ovviamente ad essere di più), mentre alzandomi in piedi tende a salire molto più della media. Ho letto che in media ad una persona stando in piedi il battito sale di 10-15 battiti al minuto, mentre nel mio caso arriva anche a 90-100 battiti al minuto. Potrebbe trattarsi di Sindrome da Tachicardia Posturale? Volevo un suo consiglio in merito, se valga la pena effettuare ulteriori accertamenti in merito o se pensa sia solo frutto del mio inconscio. Ringraziandola Le auguro una buona giornata.La risposta
La postura può interferire colla frequenza cardiaca e questo è risaputo, ma nel suo caso non credo che ci sia una stretta correlazione tra postura e frequenza. Comunque se la tachicardia o la extrasistolia dovessero manifestarsi ancora può effettuare un ECG dinamico che svelerà completamente ogni aspetto dei suoi disturbi.
Domande correlate
Si tratta di un edema periferico degli arti inferiori meritevole di essere approfondito con esami generali, cardiologici, e angiologici.
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z