Stress e ansia
Ho 47 anni, donna da anni soffro di ansia, leggera depressione e fobia e panico di uscire, sono in cura da tre anni dopo un peggioramento del 2013. In questo periodo ho a che fare con una specialista e dovrei fare oltre a quelli già fatti, dovrei fare altre visite ed esami, ma come programma le cose come se vuole le cose subito, anche se il problema di salute non è urgente e non è il motivo che mi fa stare male..Quando vado a fare visite ed esami medici mi viene ansia e panico e non mi reggo in piedi e non riesco a camminare e ho problemi anche perchè non ho quasi nessuno che mi può portare con auto e chi mi aiuti a camminare. Io avevo chiesto di aspettare che venivano due miei famigliari per fare gli esami più disagevoli, che mi possono aiutare, o che le cose li facevo con calma perchè da una visita allra mi devo riprendere dallo stress e ansia e panico. Ma mi fa ripetere sempre quasi is tessi esami in poco tempo. Oggi ho telefonato a questa specialista e solo nel sentirla parlare mi ha stressato molto e mi ritorna ansia e panico perchè devo fare subito e proprio come dice lei. Via telefono ho detto al mio medico che questa specialista mi stressa psicologicamente, ma non è solo a me ma anche mia sorella che mi accompagna si stressa. Il mio medico dice di prendermi i miei tempi di recupero e fare glie esami quando sto meglio. Dal mese scorso che ho a che fare con questa secialista sono confusa cosa fare e come fare le cose, perchè lei fa imbrogliare la testa a me e lei dice ancora la faccio imbrogliar e a lei. Oggi ho telefonato anche al nuovo psichiatra per chiedergli se era lo psicofarmaco che i creava il problema ma è difficile saperlo bene. Ma questi esami e visite ci vogliono mesi per farli e avere le risposte. Ho pensato se dovrei consultare lo psichiatra per gestire questa situazione questa situazione, perchè se mi metto a fare sempre visite ed esami mi stresso molto e peggioro con l'ansia. Grazie.La risposta
Carissima è possibile che il medico che le richiede questi esami sia un po’ assillante e minuzioso ma credo che il problema stia nella sua ansia di essere convinta che le sta per accadere qualcosa di tragico, che ovviamente si acuisce nei momenti che fa analisi e controlli. Si prenda un po’ di tempo senza andare dietro alle richieste stressanti del medico.ma deve assolutamente accompagnare la sua cura farmacologica con una psicoterapia da uno psicoterapeuta abilitato all’uso dell’EMDR cordiali saluti
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