Sonno e confusione in seguito a fibrillazione
Buonasera. Mio padre ha 95 anni. Da un mese la fibrillazione da parossistica è diventata cronica. In concomitanza con questo evento ,il suo ritmo quotidiano è completamente cambiato. Dorme di continuo ,come se fosse diventato narcolettico. E spesso manifesta momenti di confusione mentale. Non è reattivo ,poco vigile. C'è qualcosa che possa aiutare questa sua condizione? Non può fare anticoagulanti e per il cuore prende il cardicor da 1,25 da 4 anni ,da quando gli hanno impiantato il pacemaker. Il suo cardiologo e il medico di base mi hanno detto che non c'è correlazione tra la fibrillazione e questi episodi di confusione e stati di narcolessia. In attesa di una sua risposta ,invio i miei più cordiali salutiLa risposta
Gentile utente, purtroppo concordo anche io sulla mancanza di relazione fra la fibrillazione e i sintomi riferiti, vanno indagati altri ambiti, direi che dovrebbe fare una valutazione completa degli esami ematici (emocromo, funzionalità renale ed epatica) e dei parametri della respirazione, se riuscisse con una valutazione dei gas ematici (emogasanalisi), per valutare la funzionalità respiratoria, oltre ovviamente ad escludere in prima istanza un accumulo di farmaci. Cordiali saluti
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