Sento tutto e nulla
Ciao a Tutti , ho 23 anni.Da ottobre, sto passando un brutto periodo.Di mio ho svolto psicoterapia 3 anni fa e tutt’oggi la svolgo. Avevo avuto problemi ossessivi e con il tempo lì ho distrutti e capiti.Dopo quel periodaccio di 3 anni fa, ho trascorso i 3 anni più belli della mia vita, trovando per strada una bellissima ragazza che tutt’ora amo. Ho avuto un infanzia tranquilla, ma in adolescenza molto traumatizzata.(Ho visto i miei genitori picchiarsi e prendersi a parolacce, tutt ora è il mio trauma più grosso è ne sono consaInoltre nel 2014, mia madre ebbe un cancro al seno che per fortuna fu risolto (operazione + chemio terapia) Finito l’ultimo ciclo di terapia, ebbi un crollo psicologico pauroso. Non ho mai capito se fosse, depressione o qualcosa del genere. In più le ossessioni, con l’abbassamenti del umore, mi portarono alla soglia dell’impazzire.Io stesso capì che la situazione non era più gestibile, chiesi aiuto ad uno specialista psicoterapeutico.Da lì il mio cambiamento come accennato prima.Oggi, dopo 3 anni, un nuovo evento, mi ha fatto perdere il controllo. Ho uno zio con un cancro ai polmoni e la situazione ad ottobre peggiorò. Il legame con questo zio è molto forte, quindi potreste immaginare il mio shock. Dal 4 ottobre quella persona che si alzava ogni giorno con il sorriso e la voglia di vivere non c’è più in me. Mi sento spaesato, mi chiedo mille domande e mi sento solo senza nessuno. Voglio restare con me stesso. Mi chiedo aditittura perché sono nato io, perché in questa famiglia perché proprio io. E poi mi chiedo ‘io chi sono in questo mondo’!?Chiaramente resto molto a casa, molto sul telefono, forse l’unica Cosa che sento mia è la mia ragazza. Non sento più me stesso, sembra come se non riuscissi ad uscire da questa situazione e fossi inseguito da me stesso (chiaramente la confusione non mi fa capire bene ciò che pensò...)Sto continuando con il mio dottore, ma ho paura. Voglio vivere come prima, non voglio morire! Ho paura che questo momento di domande esistenziali e panico e forse u po di depressione mi portano a fare gesti che non vorrei fare. Io amo vivere!E lo devo per la mia ragazza che mi ama come nessuna persona al mondo! Non voglio lasciarla sola...lei ha bisogno di me! Aiuto!La risposta
Carissimo riprenda la sua psicoterapia con uno psicoterapeuta abilitato all’uso dell’emd I traumi da lei vissuti che lei ha razionalizzato non sono desensibilizzati a livello cerebrale ed ogni volta che si trova a dover affrontare l’incontrollabili della vita tutto riemerge alterando le sostanze chimiche dell’umoreforse il suo psicoterapeuta la indirizzerà anche a sostenersi farmacologicamente in bocca al lupo
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