Sentirsi soli in mezzo alla gente
ho 50 anni e mi sento sola pur essendo circondata da persone. ho un ex marito infantile che mi cerca per avere aiuto, un figlio di 24 anni che usa la casa come albergo, una specie di relazione con un uomo che mi dedica solo il tempo che vuole e che purtroppo amo, amiche che da quando mi sono separata non mi invitano più a cena (prima erano uscite in coppia) ma sono solo telefonate curiose. Un capo (sono segretaria in uno studio) che mi paga il minimo e non gli straordinari L'anno scorso che già vivevo questa situazione, sono stata alcuni mesi da uno psicologo che ha detto che il mio difetto è essere troppo disponibile, di cambiare strada. Ho voglia di ribellarmi ma non mi posso permettere di perdere tutto. come posso fare?La risposta
se il suo psicologo ha ragione, si tratta di cominciare a prendersi la responsabilità di definire ciò che è suo e ciò che è degli altri.quando si è “troppo” disponibili, non si aiutano gli altri, ma li si viziano e questo non fa bene ne a lei ne a loro, perché nessuno cresce e tutti mostrano la parte peggiore di loro stessi.vivere per troppo tempo godendo dei vantaggi di una persona che si da troppo, rende le persone amorfe e triviali. ognuno dovrebbe poter lottare per mostrare la parte migliore di sé, quella che è capace di prendersi la responsabilità, quella che non manipola gli altri, quella che può guardare a se stesso come una persona che vale e che è capace.quando lei parla in quel modo, sembra che stia facendo la vittima, e la vittima, richiama sempre dei dittatori che la opprimono. Se lei non facesse la vittima, non ci sarebbero più neanche i dittatori, ma deve lottare, volere il meglio per lei, sentire che ha diritto di avere il meglio, e rischiare di perdere il poco che ha, perché se è poco, non perderà molto, ma getterà le basi per il meglio che può aspettarsi dalla vita.non creda che 50 anni sia tanto, è perlomeno alla metà della sua vita, ed ha tanto tanto tempo davanti a lei.abbia fiducia in lei ed inizi a costruire sui propri desideri, non sui desideri dagli altri.le suggerisco di leggere “scegli di cambiare” edito da tecniche nuove, le può essere d’aiuto.buona vitaalessandro
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