Respiro Corto Perenne

Carissimi Dottori, scrivo quì nonostante io sia ormai rassegnato difronte al mio invalidante problema. Ciò che perennemente mi affligge, è la costante sensazione di mancanza d'aria, che non mi lascia tregua in nessun momento della giornata, compresa la notte in cui mi sveglio più volte a causa del seguente motivo. La sensazione che provo costantemente è quella di dover ricorrere ad uno sforzo eccessivo nell'inspirazione, tale che questo possa soddisfare il mio bisogno fisiologico di ossigenazione. Ciò che mi preoccupa è il fatto che questa sensazione sia onnipresente nell'arco dell'intera giornata e con una frequenza di insorgenza ogni 4-5 atti respiratori (normali), ma sopratutto per il fatto che la sua intensità sembri variare solo negativamente raggiungendo l'apice con crisi respiratorie, giramenti di testa e senso di svenimento. Da due anni e mezzo a questa parte non vivo più, rare sono le volte in cui posso affermare di aver riscontrato un calo della sensazione sovracitata. Inoltre vivo uno stato di malessere generale, stanchezza fisica, extrasistoli, dolori di stomaco, facile affaticabilità, facile irritabilità, nervosismo, spasmi muscolari continui come tic nervosi, che mi precludono il quieto vivere e la possibilità di condurre una vita normale come la conducevo prima del l'insorgere del problema. Vivo con la paura di poter morire da un momento all'altro per arresto cardiaco proprio a causa della sintomatologia descritta che non mi aiuta a pensarla diversamente. La mia condizione non mi permette di concentrarmi verso ciò che vorrei e dovrei fare. Ho una frequenza cardiaca che si aggira tra i 55 e i 60 bpm. Più o meno due anni fa ho eseguito i seguenti esami : ECG sotto sforzo, Ecocardiogramma, RX torace, Spirometria, Analisi del sangue tutti con esito negativo. Non so più cosa fare. Vorrei gentilmente sapere se gli esami ai quali mi sono sottoposto sono sufficienti ad escludere un problema cardiaco o se c'è qualche altro esame al quale dovrei sottopormi? È necessario ripetere i vecchi esami essendo passati due anni e riscontrando ancora gli stessi sintomi? Vorrei sapere inoltre secondo voi quale potrebbe essere la causa più attendibile di questo mio invalidante problema. Ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta.

La risposta

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I disturbi che lei lamenta non sembrano proprio di origine cardiaca. Gli esami che ha fatto lo escludono. Potrebbe trattarsi di uno stato di ansia, che assomiglia molto a quanto lei descrive. Le consiglio una visita da uno specialista per un suggerimento adeguato. 

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