Quando il colestero diventa un'ossessione
Nella mia famiglia avevano tutti il coelsterolo HDL a 100 e in genere un colesterolo totale a 270/280.. Nessuno ha mai avuto problemi di circolazione, arteriosclerosi, ipertensione.Io a 20 anni (pesavo 48 kg) lo avevo a 270, durante la gravidanza sempre a 270, ora che o 64 anni l'ho sempre a 270.Peso 52 kg, sono alta 1.60, godo di buona salute e ho sempre fame, in una settimana alterno camminata veloce di un'ora e mezzo, bike per un ora a varie velocità e esercizi con i pesi. Ho bandito dalla mia alimentazione burro, latte panna, formaggi (mi concedo ogni tanto un pezzetto di grana) come dolce consumo solo cioccolato fondente (un quadrettino a giorni alterni) non mangio pane e mangio poca pasta e tanta verdura. Non prendo farmaci e ogni mattina nello yogurt (magro) metto due cucchiaini di lecitina di soia. Nonostante tutto i medici mi dicono che non è abbastanza, ma io non so più cosa fare...La risposta
E’ vero che esiste una predisposizione genetica ad avere il colesterolo alto ma è altrettanto vero che con le nostre scelte e stile di vita possiamo fare molto.Oltre all’attività fisica (fondamentale), è importante mantenere un peso adeguato, non fare pasti eccessivamente calorici o ricchi di grassi saturi (carne rossa, salumi, formaggi…) e (non ultimo per importanza) assicurarsi un buon apporto di fibra alimentare (cereali integrali, legumi, verdura, frutta).Limitare eccessivamente il consumo di carboidrati (soprattutto quelli complessi come il pane, pasta…), non è una strategia alimentare che aiuta a mantenere buoni livelli di colesterolo (anzi!).Le consiglio di confrontarsi con un collega esperto di nutrizione per poter ricevere dei consigli adeguati alla sua condizione che possano aiutarla realmente a raggiungere il suo obbiettivo.Il fatto che dai suoi 20 anni ai 64 il valore del colesterolo totale sia rimasto invariato, è sicuramente un fattore positivo da non trascurare.
Domande correlate
Le consiglio di evitare di introdurre grandi quantitativi di cibo e piuttosto prediligere piccoli pasti e frequenti, mangiare ad orari regolari senza saltare i pasti e lasciare lo stomaco...
Vedi tutta la risposta
Il consiglio che le do è quello di farsi seguire da reparto dietetico dell’ospedale che la segue per la sua patologia in modo da riuscire ad elaborare un piano alimentare adatto alle sue...
Vedi tutta la risposta
Nel protocollo della dieta a cui fa riferimento, non esiste un quantitativo calorico, grammature delle porzioni o numero di pasti obbligatori. La filosofia alla base di questa dieta è...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z