Quali variazioni alimentari possono essere d’aiuto per ridurre la nausea e il vomito?
La risposta
In caso di vomito acuto, spesso dà sollievo evitare l’assunzione di cibi per qualche pasto, ma è necessario comunque cercare di assumere una quantità sufficiente di liquidi. I cibi meglio tollerati sono quelli solidi e “leggeri”, per esempio il riso o le patate lesse calde, ma è lo stesso paziente che può stabilire quali alimenti preferisce assumere. In caso di vomito cronico è spesso d’aiuto effettuare pasti piccoli e più frequenti, ridurre i grassi e i cibi troppo profumati e speziati e naturalmente evitare gli alimenti che in ogni singolo caso paiono peggiorare i sintomi. In caso di nausea o vomito, quando è necessario recarsi in ospedale?Quando il vomito è particolarmente grave e persistente e non consente un’adeguata assunzione di liquidi per via orale, malgrado l’assunzione di farmaci sintomatici. In particolare è necessario recarsi in ospedale se vi sono segni di disidratazione (cute e mucose asciutte, aumento della frequenza cardiaca e riduzione della pressione sanguigna, diminuzione del peso), soprattutto se ciò si verifica in un bambino, un anziano o una donna in gravidanza.
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