Possibile demenza senile?
buongiorno dottoressa, le scrivo per un'opinione: mio padre ha quasi 79 anni. Da più di 20 è diabetico (mellito tipo 2) e da qualche mese ha iniziato con l'insulina. L'anno scorso a luglio è stato ricoverato un mese e mezzo per un'infezione oro faringea, risolta con un'operazione chirurgica sotto anestesia totale. In seguito all'anestesia ha dovuto sottoporsi a dialisi poichè la funzionalità dei reni era compromessa. In seguito, da una tac è emerso che ha una vasculopatia celebrale cronica e un'atrofia frontotemporale bilaterale. Inoltre negli ultimi due mesi è stato riscontrato un aumento della pressione. Da circa un mese abbiamo notato che è più silenzioso, più apatico, cosa non da lui, ha perdite di memoria a breve termine (ad esempio compra il pane e dopo 10 minuti non si ricorda se già lo ha preso), dorme molto di più. Comunque ha sempre il suo appetito. Volevo chiederle se può essere un inizio di demenza senile, quali possono essere gli sviluppi e con che tempi, e come ci si comporta in questi casi. grazie, AlessiaLa risposta
Gentile signora, i sintomi che lei racconta potrebbero essere suggestivi per un inizio di decadimento cognitivo, è importante che tutte le patologie da cui è affetto vengano trattate per raggiungere il miglior compenso possibile ( funzionalità renale soprattutto), la velocità di declino dipende molto da quello. Mantenete il papà più attivo possibile, fategli svolgere tutte le attività che riesce, se serve con un po di supervisione, eventualmente potrebbero essere utili integratori neurotrofi. Nessuno può dire come andranno le cose, ma intanto cercate di vivere insieme una vita serena e soddisfacente. Cordiali saluti
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